Arriva il “Piano Covid Sicilia” in aiuto ad imprese, turismo e servizi
Il ‘Piano Covid Sicilia’ porta con se un bottino da 278 milioni di euro per contributi alle imprese, promozione turistica, scuola, editoria e Confidi e servizi di trasporto. I contenuti sono stati presentati, in conferenza stampa a palazzo d’Orleans, dal presidente della Regione Nello Musumeci e dagli assessori coinvolti: Gaetano Armao (Economia), Marco Falcone (Trasporti), Mimmo Turano (Attività produttive), Roberto Lagalla (Istruzione e Formazione), Manlio Messina (Turismo).
Si tratta di una serie di bandi regionali finanziati con fondi Fes e rientrano nelle misure previste dalla legge di stabilità approvata a maggio dall’Ars.
I fondi serviranno per misure anticovid ma anche per l’acquisto di materiale e dispositivi per contrastare la pandemia. Sono previsti anche 10 milioni di euro per i servizi di mobilita’: fondi che andranno a tassisti, ma anche titolari di noleggio con conducente e veicoli a trazione animale che hanno subito perdite durante i due mesi di chiusura a causa del lockdown e nei mesi successivi.
Infine, l’ultima tranche da 30 milioni è divisa tra fondi all’editoria (10 milioni di euro) e il resto servirà per il potenziamento dei confidi.
Da adesso partiranno i bandi che, l’amministrazione spera essere veloci. “Evitiamo perdite di tempo, questi interventi devono arrivare al piu’ presto alle imprese che sono cianotiche”, ha aggiunto il presidente della Regione Nello Musumeci nel corso della conferenza di questa mattina.
“Andremo avanti con altri bandi a seconda della reazione che registreremo su questi primi bandi – ha continuato Musumeci – Ho raccomandato che i bandi fossero più snelli possibili, si tratta di un intervento emergenziale, perché le disponibilità finanziarie devono arrivare subito alle imprese, che sono in condizioni cianotiche”.
Il governatore ha sottolineato che “il piano è stato frutto di un processo di confronto, di concertazione con tutti i gruppi parlamentari della coalizione di governo e opposizione”. “Ci siamo incontrati, abbiamo comunicato i nostri obiettivi, dal Parlamento sono arrivate le proposte integrative e la legge di stabilità 2020 è stata varata col proposito prioritario di dare sostegno agli operatori economici – ha aggiunto – In questi mesi ci sono state inevitabili polemiche sui ritardi, ma davvero siamo serenamente convinti di non avere perso un solo giorno per potere arrivare ad oggi in tempi ragionevolmente brevi. Abbiamo dovuto aspettare il 13 luglio, per sapere se il nostro bilancio fosse stato impugnato o meno, e da allora abbiamo lavorato assieme alla burocrazia per raggiungere questo primo risultato”.
Gli aiuti saranno erogati con il un click day, per quanto riguarda le imprese: “unico modo per distribuire le risorse”, come ha spiegato l’assessore alle attività produttive, Mimmo Turano.
La distribuzione avverrà in base al numero della popolazione provinciale. Per il settore del turismo saranno a disposizione 640 mila voucher validi fino al 2023.
“Intendiamo acquisire servizi in tutta la filiera del turismo in base ai codici ateco”, ha detto l’assessore al turismo Manlio Messina. Il progetto e’ diviso in due fasi “un primo avviso per acquistare i servizi; questi una volta acquistati saranno inseriti all’interno di una piattaforma multimediale alla quale avranno accesso solo gli operatori siciliani”. Previsti pernottamenti di almeno tre giorni, ma anche sconti sui biglietti aerei.
Sulla scuola il governo sta impegnando 38 milioni “ma la misura fa parte di un piano complessivo da 120 milioni di euro”, ha spiegato l’assessore Roberto Lagalla, “che rappresenta una sensibilità rilevante del governo verso questo settore”.
LEGGI ANCHE
LUPO (PD): “PIANO FUORI TEMPO MASSIMO”
CORONAVIRUS, PER NORATA IL VIRUS VIENE DA FUORI
PASTICCIO PISTE CICLABILI A PALERMO, UN ALTRO INCIDENTE