Weekend al cinema: Una pattuglia di recidivi

di Massimo Arciresi

Settimana di anticipi, a parte l’ancor più “previdente” riedizione del mitico The Rocky Horror Picture Show (1975, storia di una coppia finita in un castello pieno di eccentrici personaggi). Ma il cult di Jim Sharman con Tim Curry non è l’unico a “tornare sul luogo del delitto”: lo imitano un’adolescente inconsapevole, una spia incallita e un’amica del cuore. Ci sono inoltre una massa di italioti poco esemplari e dei ragazzini in vena di esplorazioni.

Bond, James Bond, torna per la 3ª volta a sfoggiare lo sguardo vitreo di Daniel Craig. La nuova avventura di 007, Skyfall, la 23ª ufficiale, porta la firma di Sam Mendes. Al centro dell’azione un grave attentato ai danni dei servizi segreti britannici che cela beghe del passato. Nel cast Judi Dench e Javier Bardem, Ralph Fiennes, Albert Finney, Ben Whishaw; le girls sono Naomie Harris e Bérénice Marlohe.

2º episodio della nota saga d’origine videoludica, Silent Hill – Revelation (pure in 3D), diretto da Michael J. Bassett, narra le visioni di una diciottenne (Adelaide Clemens) che scopre a sue spese le tribolazioni vissute anni prima dai genitori (il padre è Sean Bean) per sottrarla alle mostruosità di una dimensione parallela. Con Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Deborah Kara Unger, Malcolm McDowell e Radha Mitchell.

Cristina Flutur e Cosmina Stratan sono state premiate per le loro interpretazioni – insieme alla sceneggiatura di Cristian Mungiu, anche regista – all’ultimo festival di Cannes per Oltre le colline. La vicenda riguarda una donna che ritorna dall’estero per portare con sé colei che ama, ma quest’ultima ha preso i voti. Un grosso ostacolo.

L’attore Bouli Lanners siede dietro la macchina da presa di Un’estate da giganti, con Zacharie Chasseriaud, Martin Nissen e Paul Bartel. Due giovanissimi annoiati dall’usuale luogo di vacanza e dalla scarsa attenzione della famiglia, fanno conoscenza con un coetaneo non privo d’iniziative. Il tedioso periodo diventa un momento di crescita.

Affollato il cartellone di E io non pago – L’Italia dei furbetti di Alessandro Capone: ben due Maurizio, Mattioli e Casagrande, e poi Enzo Salvi, Jerry Calà, Valeria Marini, Benito Urgu, Adolfo Margiotta e Cosetta Turco. Un maresciallo e un brigadiere della Guardia di Finanza fra i segreti dell’evasione fiscale in una località sarda.