Weekend al cinema: “Baciami ancora” e “Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino”

La stagione morde il freno. Poche proposte nell’arco dei prossimi tre weekend, ma perlomeno atte a captare l’attenzione di spettatori dalle esigenze diverse. Per esempio, questa settimana ci sono i roditori cantanti per allietare i più piccoli, ma c’è anche un thriller tutto azione a sfondo “esotico” per gli irriducibili dei popcorn movies; e se non dovesse bastare, ecco l’analisi generazionale traslata dai 30 ai 40 anni per tutti coloro che avevano amato L’ultimo bacio.

Cominciamo proprio da qui. Baciami ancora segna una specie di ritorno a casa e alle origini per Gabriele Muccino, reduce addirittura da due successi hollywoodiani con Will Smith. Ancora vicissitudini per Carlo e Giulia, ormai genitori di Sveva ma separati da un po’. E non sembrano passarsela meglio i loro amici, a loro volta invecchiati e invischiati in questioni sentimentali ridefinite dal tempo che trascorre. Il regista è riuscito a radunare nuovamente Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Marco Cocci, Pierfrancesco Favino, Sabrina Impacciatore; l’assente Giovanna Mezzogiorno, è stata sostituita da Vittoria Puccini. Ma si distinguono pure le significative new entries di Adriano Giannini, Valeria Bruni Tedeschi e Primo Reggiani.

Altro sequel (anzi, a dar retta al titolo originale è uno squeakquel) è Alvin Superstar 2. Alla regia Betty Thomas, esperta in commedie, che subentra a Tim Hill, nel cast “umano” rincontriamo Jason Lee. Ma i veri protagonisti sono loro Alvin, Simon e Theodore, ovvero i Chipmunk, i tre scoiattoli canterini (sempre animati in digitale) che sono adesso costretti a studiare e pensano di sfondare nel concorso musicale scolastico grazie alla loro band. Non hanno fatto i conti con delle affascinanti e competitive avversarie, le Chipette…

Infine, Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino conferma la vocazione internazionale dei fratelli thailandesi Danny e Oxide Pang, che qui rigirano, con capitali statunitensi, un loro successo del 1999. Il personaggio principale è un gelido killer (Nicolas Cage) in trasferta nella capitale orientale che dà il nome al film per commettere alcuni omicidi. Inaspettatamente, dovrà badare a un delinquentello locale assoldato per qualche commissione, non innamorarsi troppo di una bella commessa e, inutile dirlo, salvarsi da chi l’ha assunto.

a cura di Massimo Arciresi

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