Ampliamento aeroporto Palermo, 48 mln fondi Gesap e due anni di lavori

Ampliamento aeroporto Palermo. Si è tenuta questa mattina presso l’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino,  la cerimonia di inaugurazione dei lavori di ampliamento e adeguamento sismico del terminal passeggeri.

L’opera, interamente finanziata con fondi Gesap, senza aiuti o contributi di Stato e Regione Siciliana, darà un volto nuovo all’aerostazione e renderà più accogliente e sicuro lo scalo aereo.

La società ha inaugurato oggi l’inizio dei lavori alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dei vertici di Enac ed Enav, di Assaeroporti.

“I nuovi lavori che amplieranno l’aeroporto di Palermo e lo renderanno più sicuro hanno radici antiche perché partono dall’azione di risanamento della GESAP, avviata a partire dall’insediamento della mia amministrazione, che prima ha portato all’attivo di bilancio e poi, con sole risorse dell’azienda e senza gravare in alcun modo sui soci né su altri enti pubblici, ha portato nel 2017 al finanziamento degli istituti di credito che oggi rende possibile tutto questo” ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando.

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“Un investimento di decine di milioni di euro, frutto della solidita finanziaria e della affidalità della Gesap costruita negli anni, che ne hanno accresciuto la credibilità internazionale in un contesto sempre più competitivo ed in un settore strategico per lo sviluppo di Palermo e del suo territorio. Un risultato frutto di visione a lungo termine, scelte strategiche e rifiuto di qualsiasi approccio provincialistico” ha concluso.

Ampliamento aeroporto Palermo, quali gli interventi

Adeguamento sismico e ristrutturazione del terminal passeggeri, si parte. All’aeroporto di Palermo è tutto pronto per la prima fase operativa (il primo lotto) del progetto complessivo di quasi 72 milioni di euro per realizzare queste due importanti opere.

L’investimento per il primo lotto si aggira attorno ai 48 milioni, tutti fondi Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di palermo Falcone Borsellino, che per queste opere non ha avuto aiuti o contributi né dallo Stato né dalla Regione Siciliana.

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Gli interventi riguarderanno complessivamente: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in.

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Sale passeggeri a ridotta mobilità

Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria. Sarà  ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen.

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Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. L’intervento avrà un impatto positivo sull’area commerciale, che crescerà del 42%: le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo per almeno 5 milioni di euro all’anno. A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%.

La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 a fine intervento, mentre la superficie commerciale passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati.

Impianto fotovoltaico di oltre duemila metri quadrati che produrrà 487 kWh

Il terminal passeggeri sarà ampliato sia verso il mare (land side) sia verso il piazzale aeromobili (air side). Sarà costruito un avancorpo e un impianto fotovoltaico di oltre duemila metri quadrati che produrrà 487 kWh.

I contrasti cromatici, il concept grafico, l’interior design che faranno parte del progetto di ristrutturazione del terminal prenderanno spunto dalle caratteristiche naturali della Sicilia: il sole, il mare e l’architettura Arabo-Normanna del tessuto urbano palermitano, nonché della vivacità del folklore dei mercati storici di Palermo.

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Gli interventi avranno carattere puntuale e diffuso e investono l’intera aerostazione, coinvolgendo contemporaneamente diverse zone nei diversi piani, senza mai investire intere aree funzionali.

Le opere progettate, infatti, saranno realizzate secondo una precisa scansione temporale, con l’obiettivo di mantenere costantemente in esercizio aerostazione e di contenere al massimo eventuali disagi. La Gesap infatti predisporrà un adeguato piano di comunicazione (segnaletica e avvisi) per orientare al meglio il passeggero.

Sbloccare i finanziamenti per sistemare strade e realizzarne di nuove

“I numeri degli aeroporti siciliani sono positivi – ha esordito Toninelli al suo arrivo – oggi siamo qua a Palermo dove possiamo dire che, rispetto alla media di aumento passeggeri nazionale, i numeri sono migliori. La scorsa settimana ho firmato inoltre un decreto per la continuità territoriale da e per gi aeroporti di Comiso e Trapani, questo significa che gli aeroporti siciliani sono per il governo una priorità”.

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“Dobbiamo poi intervenire sulle infrastrutture di trasporti e viabilità interne perchè dobbiamo riuscire a portare sempre più turisti in Sicilia dando loro la possibilità di spostarsi all’interno del territorio in sicurezza.

Ci stiamo quindi affiancando alla Regione siciliana nominando un commissario straordinario alla viabilità locale che impegni quelle centinaia di milioni di euro, che ci sono ma sono fermi, per completare queste infrastrutture che non si possono più rimandare”.

(L’intervista completa al ministro la trovate sulla nostra pagina Facebook)

Al termine dell’appuntamento di Palermo il ministro Toninelli si spostato  a Caltanissetta dove alle 15.40 sarà ricevuto al Comune di Caltanissetta dal sindaco della città Roberto Gambino e dal prefetto Cosima Di Stani.

A seguire è in programma negli uffici del primo cittadino un incontro con le imprese impegnate nei lavori sulla SS640 Agrigento-Caltanissetta. Alle ore 16.40 il Ministro Toninelli sarà a Villa Barile per incontrare le associazioni di categoria interessate dalle nuove norme su “Codice degli appalti” e “Sbloccacantieri”.

Foto di Francesco Militello Mirto