Volontari CRI nelle piazze per offrire un abbraccio… gratis!

Volontari CRI. Il 30 luglio è la Giornata Internazionale dell’Amicizia. In occasione di un evento sociale così importante CRISicilia propone una nuova iniziativa rivolta alla sensibilizzazione e all’educazione dei valori umani.

CRI abbracci gratis – Free Hugs è una campagna innovativa nata a Sidney e diffusa in tutto il mondo. Durante la giornata mondiale, i Volontari offrono abbracci gratis ai passanti, persone comuni, in un contesto pubblico (parchi, piazze ecc.…) al fine di fare un atto di gentilezza.

Un abbraccio è un gesto di riavvicinamento tanto semplice quanto potente. Un gesto indiscriminato che ci permette di stabilire una comunicazione diretta con persone diverse da noi, rendendoci consapevoli del fatto che siamo esseri simili.

Volontari CRI: undici i Comitati CRI della Sicilia che hanno aderito all’iniziativa

Durante un abbraccio, anche della durata di qualche secondo, il nostro corpo va incontro a una serie di cambiamenti fisici, rilasciando ormoni collegati al benessere che contribuiscono ad abbassare la pressione, regolarizzare il ritmo cardiaco e creare uno stato psico-emotivo di benessere.

A un livello universale, l’abbraccio rappresenta il legame di fratellanza dell’intera umanità: una dimensione in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere, né culturali, né sociali, né politiche, perché, per un attimo, ogni confine è annullato e tutti sono davvero uguali tra loro, pur mantenendo la loro unicità.

Sono undici i Comitati CRI della Sicilia che hanno aderito all’iniziativa. I Volontari di Acireale, Avola, Campofelice di Roccella, Castelvetrano, Enna, Marsala, Milazzo-Isole Eolie, Noto, Pantelleria, Tirreno Nebrodi e Trapani sono pronti ad accogliervi in un caloroso abbraccio.

“Donare e ricevere un abbraccio – dichiara Luigi Corsaro, Presidente Regionale CRI Sicilia – è un gesto semplice ma dal grande valore umano. È un modo per dimostrare come l’inclusione sociale passa anche da piccoli gesti, rivolti a tutti indiscriminatamente. È un’esperienza che si ripete nel tempo e che riceve sempre numerose adesioni, sia tra i Volontari che tra la cittadinanza”.