Vitalizi, scatta la “speedy-pensione” per i deputati dell’Ars
Il 6 giugno i parlamentari dell’ Ars matureranno i requisiti per andare in pensione dopo appena 4 anni 6 mesi e un giorno di permanenza a sala d’Ercole.
Il giorno della VerGOGNA
Notizia che già da qualche settimana ha acceso il dibattito e scatenato le proteste dei Cinque Stelle che hanno dichiarato di aver rinunciato a tale privilegio e che proprio in quella data, che hanno ribattezzato il “Giorno della VerGOGNA”, faranno una passeggiata in corso Vittorio Emanuele a Palermo con agorà finale a palazzo dei Normanni.
«I parlamentari di sala d’Ercole – dichiarano i deputati pentastellati – metteranno in cassaforte la certezza di avere acciuffato una pensione di poco più di mille euro lorde al mese che incasseranno a partire dal 65 anno di età. Si tratta di un privilegio inaccettabile per i “comuni mortali”, per i quali questo diritto scatta dopo oltre 42 anni di lavoro».
«Il M5S al vitalizio travestito da speedy-pensione ha rinunciato nei giorni scorsi, con tanto di lettera ufficiale depositata agli uffici dell’Ars e ha fatto il possibile per cancellare questo percorso di favore per tutti gli altri deputati regionali, presentando una proposta di modifica del regolamento delle pensioni dei parlamentari all’ufficio di presidenza di palazzo dei Normanni».
«Poi non ci lamentiamo dello scollamento tra società ed istituzioni – affermano gli esponenti del M5S all’Ars -. Finché esisteranno privilegi di questo tipo la gente continuerà a guardare alla politica, giustamente, con grande distacco».
Alla passeggiata, che partirà alle 11:00 dai Quattro Canti, parteciperanno i 14 parlamentari M5S all’Ars, sindaci siciliani 5 stelle, candidati M5S alle prossime amministrative e cittadini.