Violenze Palermo: due giovani picchiati a poche ore di distanza

Violenze Palermo: tornano le aggressioni nel centro della città. Si teme il ritorno del “Knockout game”.

Violenze Palermo: la polizia è in cerca dei colpevoli

Ore turbolente per il giovane 28enne malmenato in via Maqueda. Tre persone lo hanno pestato senza un apparente motivo. Il giovane è stato portato all’ospedale Buccheri la Ferla. La polizia è già a lavoro per trovare i colpevoli e risalire alle loro identità.

L’episodio purtroppo ha già un precedente, un paio di giorni fa era toccato ad un medico 29enne, Rosario Iacobucci”, che passeggiava alle tre di notte, tra piazza San Domenico E Piazza Caracciolo, con la fidanzata. Il medico, senza alcuna ragione, è stato il bersaglio di un pugno sferrato con forza in pieno viso. Fortunatamente Iacobucci sta bene, una ferita al labbro e cinque punti di sutura sono stati l’epilogo della vicenda.

Violenze Palermo: il terrore del “Knockout game”

Le dinamiche dei due episodi sono simili, e torna il terrore per il “Knockout game”, la moda americana che lentamente si è diffusa in Europa. Il “gioco” prevede che si sferri un pugno in piena faccia ad un malcapitato e dopo aver filmato l’accaduto lo si posti su internet. Lo scopo sarebbe quello di far cadere a terra il malcapitato. La violenza dovrebbe avvenire, preferibilmente, in luoghi popolati da molta gente, in modo tale da permettere una maggiore visibilità all’evento.

Gli aggressori del Knockout game non rubano né pretendono nulla dalle vittime che scelgono, la violenza è fine a sé stessa: questa è la cosa che spaventa di più.

Iacobucci, rassegnato e amareggiato, ha scritto sul suo profilo Facebook: “Io volevo soltanto restare a casa mia, prendermi cura di voi ed essere il vostro medico di famiglia, ma uno di famiglia non si aggredisce alle spalle. Io ci ho provato, ce l’ho messa tutta, ma oggi non sorrido. Oggi per la prima volta ho pensato: ‘forse andrò via da qui'”.“