Violenza sulle donne, assessore Albano replica all’on. Chinnici

Mi stupisce il tono usato nel comunicato stampa da parte dell’onorevole Valentina Chinnici: quasi a sottolineare l’indifferenza del governo sul tema della violenza di genere, così maledettamente attuale”, dichiara l’assessore della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, l’onorevole Nuccia Albano.

“Fin dall’insediamento, il governo del quale faccio parte ha dimostrato grande sensibilità e attenzione al fenomeno. Sul piano politico e comunicativo, voglio ricordare, per prima a me stessa, la giornata trascorsa con gli studenti delle scuole medie e superiori di Caccamo, lo scorso 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con i quali mi sono recata, insieme al sindaco, alla stele della cara Roberta per testimoniare la presenza delle Istituzioni e la sensibilità su una tematica così delicata che investe la società civile e che ha portato tanti lutti. Anche se a qualcuno potrebbe apparire come un’azione minore o quasi banale, l’onorevole Chinnici, quando entrerà in assessorato, noterà che è stata installata una panchina rossa in memoria delle donne vittime di
violenza. Abbiamo provveduto ad ampliare la platea dei Comuni fruitori del reddito di libertà, da destinare alle donne vittime di maltrattamenti e ai loro figli per favorire l’affrancamento dalla situazione di violenza e sostenerne il conseguimento dell’indipendenza economica: gli enti capoluogo di provincia o con popolazione superiore a 30 mila abitanti adesso possono presentare fino a 5 progetti personalizzati. Inoltre – continua l’assessore Albano -, ho già riunito il ‘Forum permanente contro le molestie e la violenza sulle donne’ in assessorato ed è stato un momento di confronto in ordine alla programmazione del Fondo Pari Opportunità 2022, durante il quale sono stati analizzati, inoltre, i dati relativi ai centri antiviolenza e alle strutture di accoglienza ad indirizzo segreto operanti sul territorio regionale”.

“Ho presentato, inoltre, un disegno di legge affinchè le imprese possano procedere all’assunzione, con preferenza, di donne vittime di violenza, che denunciano. L’onorevole Chinnichi ha tutto il diritto di chiedere notizie e sarebbe stato più opportuno documentarsi, prima di fare una denuncia mediatica. E comunque, mi piace cogliere sempre spunti positivi e di confronto: già gli uffici sono stati attivati per un’azione di monitoraggio sulle azioni e di confronto su un tema così delicato in cui le donne devono essere unite per un obiettivo comune e agire in maniera sinergica”, conclude l’assessore Albano.