Violenza sessuale e risarcimento del danno

Due giovani vengono assolti in sede penale dall’accusa di violenza sessuale di gruppo per insussistenza del fatto ai danni di una ragazza, ma vengono condannati in sede civile a risarcirle il danno

Difatti, i Giudici della Corte di Cassazione stabiliscono:

– i principi di autonomia e di separatezza del giudizio civile rispetto a quello penale;

– che l’assoluzione degli imputati non compromette l’interesse della parte civile al risarcimento del danno;

– che, accertati il danno e il nesso causale, l’eventuale consenso della vittima, pur se, in ipotesi, inizialmente prestato, NON riveste alcuna efficienza concausale rispetto al successivo comportamento degli autori dell’illecito tutte le volte che, a quell’iniziale consenso, abbia poi fatto seguito un successivo dissenso, degradando il consenso iniziale a livello di mera occasione, eziologicamente irrilevante rispetto alla successiva condotta del soggetto agente (Cass. Sent. n. 27016/2022).