Violenta aggressione su una donna, arrestato il compagno

Nella serata di giovedì personale dell’U.P.G.S.P. e personale del Commissariato di P.S. di Acireale hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.

Alle ore 20:30 giungeva in sala operativa una richiesta di intervento da parte di una donna che dichiarava di aver subito una violenta aggressione dall’ex compagno, ancora presente sul posto.

Immediatamente la sala operativa inviava diversi equipaggi di volante presso l’abitazione della vittima i quali, giunti sul posto, notavano l’aggressore – conosciuto dagli agenti perché già denunciato in passato dall’ex compagna per i medesimi reati – che tentava di allontanarsi a bordo della propria autovettura e, immediatamente, gli intimavano l’alt. L’uomo, con una manovra repentina e ignorando l’ordinativo, riusciva ad allontanarsi e a dileguarsi per le vie cittadine.

La vittima, ancora scossa per l’accaduto, raccontava di essere stata picchiata dal compagno a seguito dell’ennesimo litigio; a riscontro di quanto dichiarato mostrava diversi lividi ed ematomi sia sua sul viso che sul resto del corpo, per i quali veniva soccorsa da personale del 118 e trasportata in ospedale.

Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti permettevano di appurare che l’aggressore, a seguito delle precedenti denunce sporte dalla donna, era destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, nonché di ammonimento del Questore per atti di violenza domestica.

Alla luce della gravità delle condotte veniva diramata nota di ricerca del veicolo sul quale l’uomo si era allontanato; poco dopo lo stesso veniva rintracciato presso l’abitazione di un parente a Stazzo da personale del Commissariato di P.S. di Acireale.

Pertanto, dopo la denuncia sporta dalla donna, nella quale venivano narrati ulteriori episodi di maltrattamenti subiti nel corso dell’ultimo periodo e dopo aver acquisito il referto medico, che evidenziava una prognosi di 45 giorni per la frattura del naso e per altre contusioni sparse, l’uomo veniva arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, associato presso il carcere di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida.