Vinitaly 2012: le iniziative per la valorizzazione del settore vitivinicolo

Ha aperto i battenti il Vinitaly, il più grande Salone dei vini e dei distillati, che a Verona festeggia la sua 46° edizione.

di redazione

Ha aperto i battenti il Vinitaly, il più grande Salone dei vini e dei distillati, che a Verona festeggia la sua 46° edizione. La Provincia di Catania e la Camera di Commercio anche quest’anno si sono presentate insieme, raggruppando le aziende dell’Etna e del calatino in un’unica area espositiva di 200 mq. I due Enti hanno voluto promuovere in maniera congiunta i vini  del territorio in modo da dare alle  aziende e alla  prestigiosa area produttiva un maggiore risalto. 

Il successo di pubblico tra gli stand delle singole aziende e nello spazio istituzionale, dove i ragazzi dell’istituto alberghiero Karol Wojtyla si sono occupati dell’accoglienza, ha confermato la scelta vincente. «In un momento di forte crisi le istituzioni devono supportare le aziende – ha dichiarato il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione. Seppur con grande sforzo, dati i tagli operati sui bilanci, siamo riusciti a trovare il modo di portare con noi le aziende di qualità che hanno reso la nostra produzione vitivinicola nota in tutto il mondo. Il mio impegno per il settore vitivinicolo è sempre stato coerente e significativo sin da quando ero assessore regionale ‘ ha ricordato Castiglione, a cui si deve la rinascita della viticoltura sull’Etna grazie alla scelta di riportare sul vulcano i diritti di impianto ‘ e ancor più da parlamentare europeo, essendo stato il relatore per la Riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato del Vino, di cui oggi si raccolgono i frutti. La viticoltura europea aveva bisogno di un cambiamento radicale di mentalità e di strategia produttiva ‘ ha osservato Castiglione ‘.

L’investimento sulla promozione nei Paesi terzi si è rivelato un’opportunità preziosa per lo sviluppo commerciale delle piccole e medie aziende, che oggi hanno guadagnato ampi spazi di mercato. Le istituzioni devono supportare la voglia di intrapresa dei privati e sostenerli. La Regione Siciliana in questo è un grande assente ‘ ha denunciato il presidente della Provincia ‘. A Verona il governatore Lombardo ha lanciato i ‘vini pop’, sfusi e in brik, dopo le recenti sortite sul formaggio spalmabile e il latte a fette, ma non è questa la soluzione per sollevare l’agricoltura siciliana. Abbiamo tanti imprenditori ‘rock’ che fanno sforzi immani per mantenere ed innalzare la qualità e vogliono solo che il pubblico li incentivi in mercati sempre più difficili».A rappresentare al Salone di Verona la Camera di Commercio di Catania c’era il vice presidente Francesco Costanzo: «I nostri vini sono eccellenti ‘ ha dichiarato ‘ ma sono pronto a scommettere che la sorpresa dei prossimi anni sarà il nerello mascalese. Il nostro vino è unico, per caratteristiche e per ciò che rappresenta.

Dovremmo saper presentarci al mondo come territorio, con il brand Etna. Le nostre aziende sono di piccole dimensioni, spesso ci sono delle resistenze, ma sono convinto che se attuassimo una singola strategia commerciale moltiplicheremmo per dieci le potenzialità di ogni singola azienda. Abbiamo esempi di come il vino sia diventato il volano per un’intera economia. Pensiamo alla provincia di Siena, al Chianti. Anche da noi ‘ conclude Costanzo ‘ il vino potrebbe essere il migliore ambasciatore nel mondo». Presente allo stand anche una delegazione di sommelier Onav, che ha messo a disposizione la propria professionalità.La Provincia di Catania ha inoltre rese note le diverse iniziative per la promozione del proprio patrimonio enologico. La Strada del Vino Dell’Etna è una di queste. Lo scopo è quello di valorizzare ed incentivare un’area caratterizzata da un paesaggio di rara bellezza e fascino, che comprende vigneti, cantine ed aziende agricole, enoteche, musei della vite e del vino, centri d’informazione ed accoglienza, aziende specializzate in produzioni tipiche di qualità e strutture turistico-ricettive di grande pregio. L’ente guidato da Castiglione ha anche in corso la realizzazione della classificazione di qualità delle piccole strutture agrituristiche e ricettive della strada del vino, divise per microzone, in modo da permetterne una più facile commercializzazione  in fase di contrattazione con i Tour Operator. Inoltre la Provincia ha realizzato e allestito di fronte al box informazioni turistiche alla Vecchia Dogana, al Porto di Catania, un punto degustazione e vendita dei prodotti, dedicato all’accoglienza dei crocieristi.Nel corso della conferenza stampa è stata presentata in anteprima anche ‘Sicilia en primeur’, evento organizzato da Assovini e sponsorizzato dalla Provincia di Catania e Banca Nuova, che si terrà a Castiglione di Sicilia dal 20 al 22 aprile 2012. La manifestazione internazionale esporrà alla stampa specializzata di tutto il mondo i vini dell’ultima vendemmia delle aziende associate e le nuove etichette che saranno in commercio nel 2012.