Il Rettore dell’università di Palermo Roberto Lagalla si è espresso sull’inaugurazione di una camera iperbarica al Policlinico di Palermo : “Dobbiamo programmare un’assemblea di facoltà per fare il punto su rapporti tra il policlinico e la struttura sanitaria regionale. E’ un passo avanti tecnologico, sarà un impianto aperto alla fruizione sanitaria.
I programmi realizzati non bastano, è importante realizzare le sinergie opportune. C’è volontà di collaborazione tra Unipa e Ass. Regionale alla salute.
Ci si lamenta sempre – continua il Rettore – ma molto è stato fatto. Nel 2008 io e Russo da poco eravamo insediati e abbiamo condiviso un percorso di programmazione e potenziamento delle tecnologie grazie ai finanziamenti alla ricerca.” Sulle integrazioni funzionali con Il Civico Lagalla dichiara: “La funzione universitaria non va svenduta, bisogna ragionare intorno alla governance e riqualificare l’area di Palermo. Una città che non ha una nuova realtà ospedaliera da 60 anni. Deve diventare la Città della salute, una sorta di campus. L’obiettivo è di difendere le buone ragioni e taglieremo i privilegi. Dobbiamo lavorare per superare le difficoltà sulla base delle valutazioni delle azioni e dei rendimenti.”
Anche l’assessore alla sanità Massimo Russo ha rilasciato alcune significative parole: “Complimenti per questa realizzazione. Ribadisco due aspetti, l’ammodernamento e la collaborazione con il civico. E’ un percorso di cambiamento avviato nel 2008. Adesso bisogna migliorare la qualità dell’assistenza ai cittadini ed occorrono strutture all’avanguardia. Il CENSIS indica la Sicilia con la migliore nel taglio del 10% delle spese. Il Sistema ora è sostenibile, le risorse saranno limitate nella sanità. Bisogna usare le Risorse attuali. Bisogna mettere mano all’organizzazione – afferma Russo – evitando duplicazioni e sacche di resistenza, ragionare su interessi del sistema e non personali.”
Ancora Russo: “Le nostre strutture vanno aggiornate tecnologicamente con ottica al risparmio anche nelle piccole cose.
La Sicilia aspetta 800 milioni di fondi di cui quasi 500 da dedicare a Palermo e alla Costruzione di una nuova realtà sanitaria in cui saranno allocati il Policlinico e il civico. Impossibile tenere due strutture separate con costi duplicati.”