Via le bare dai tendoni in attesa a Palermo, passate da 1.300 a 600
I tendoni che allestiti a Palermo per accatastare le bare in attesa dell’inumazione sono stati smontati. Per l’Amministrazione comunale un obiettivo importante raggiunto dopo cento giorni dall’istituzione della struttura commissariale.
Le tensostrutture adesso sono vuote e gli operai della Reset stanno ripulendo l’area, anche per cercare di eliminare il cattivo odore. Si procederà con la sanificazione che avverrà soprattutto sul suolo, dove questi depositi giacevano. L’amministrazione lavora per poter riconsegnare alla città un cimitero funzionale e funzionante per la fine dell’anno, in concomitanza con la data di scadenza fissata da Roma.
“Le bare in attesa di sepoltura ai Rotoli sono passate da 1.300 a poco più di 600, i tendono sono finalmente vuoti e nei prossimi mesi la situazione dei cimiteri tornerà alla normalità: un risultato impensabile solo fino a un anno fa, ma raggiunto grazie all’impegno del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore Totò Orlando e di tutta l’amministrazione che consente a Palermo di offrire finalmente un servizio cimiteriale degno di questo nome” Un lavoro quotidiano e certosino fatto in silenzio e nella consapevolezza che il percorso è ancora lungo: l’obiettivo deve essere quello di un nuovo impianto intercomunale, ma nel frattempo era necessario porre fine allo scempio a cui abbiamo assistito per troppi anni e la riattivazione entro i primi di luglio del forno crematorio sarà di ulteriore supporto.
Le scene finite sui giornali nazionali finalmente sono soltanto un ricordo, i tendoni saranno presto smontati e questo è uno dei più importanti risultati di questa amministrazione comunale di cui non possiamo che essere orgogliosi”. Lo dichiara Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in Consiglio comunale.
“Finalmente i parenti di tantissimi defunti avranno una tomba dove andare a piangere i propri cari. Non ci sono più bare nelle tensostrutture ne il cattivo odore all’entrata del cimitero. Di questo ringrazio il sindaco Lagalla per la sensibilità dimostrata e l’assessore Totò Orlando per il lavoro e la dedizione che hanno portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Un particolare ringraziamento anche alle maestranze della Reset”. lo ha dichiarato il consigliere comunale Salvatore Imperiale, presidente della IV Commissione.