Veronica: c’era qualcuno nella palazzina quando è stato ucciso Loris

“Veronica Panarello ha detto di indagare meglio tra i familiari”. Lo ha detto a Mattino 5 Francesco Villardita, legale della donna accusata dell’omicidio del figlio Andrea Loris Stival.
“Veronica ha ricordato che quel giorno, quando è rientrata a casa, in uno degli appartamenti del condominio ha sentito della musica per poi non sentirla più quando è uscita. Ciò significa che, a differenza di quanto emerso finora, c’era qualcuno”, ha spiegato. Veronica non ha però indicato la persona che avrebbe potuto essere all’interno di quella casa”, ha aggiunto Villardita.
Qualcuno fra gli inquirenti fa notare che la circostanza non ha alcuna influenza sulla versione fornita dalla mamma del piccolo Loris, che ha dichiarato di averlo accompagnato quella mattina in auto e di averlo lasciato nei pressi della scuola.
Sono state le telecamere ad accertare che, invece, Loris era rimasto a casa, quindi la donna in ogni caso avrebbe mentito.
Le indagini comunque proseguono per verificare se Veronica Panarello abbia avuto un complice.