Varese sepolto, ma lo prevedevano tutti anche gli scommettitori

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, peraltro la prima in trasferta dall’inizio del campionato. Addirittura una passeggiata di salute con un primo tempo chiuso in vantaggio di due gol grazie agli squilli di Maniero e Castro, completata nella ripresa dal solito Calajò, nonostante nel frattempo gli uomini di Marcolin fossero rimasti in dieci per l’ingenua espulsione di Odjer.
Eppure, nonostante le trasferte fossero un tabù per il Catania, gli scommettitori italiani hanno avuto “l’illuminazione” giusta: hanno giocato compatti il 2 facendo crollare la quota fino a 1,45 e addirittura costringendo la SNAI a sospendere le scommesse sulla partita.
La partita ha vissuto su ritmi molto blandi.
Il Varese si teneva ben coperto, il Catania non riusciva a trovare spazi fino al 28′ quando Calaiò serve Castro, che, da posizione defilata, tenta di sorprendere Perucchini, trovando soltanto l’esterno della rete.
Al 39′ i rossazzurri sbloccano l’incontro: cross di Sciaudone dalla destra, Castro sfiora e Maniero trova la deviazione vincente.
Lo stesso ex Pescara sfiora poi il raddoppio dopo un traversone di Del Prete. 2-0 rinviato solo di poco: Maniero e Calaiò liberano lo spazio all’accorrente Castro, che, solo davanti al portiere, stavolta non sbaglia. Finisce così il primo tempo, con gli etnei avanti di due reti e il Varese non pervenuto.
In apertura di ripresa Odje,r già ammonito, entra in ritardo su Zecchin, guadagnandosi il secondo giallo e l’uscita dal campo. Catania in 10, Marcolin è costretto a togliere Castro per inserire Escalante.
Il Varese dovrebbe attaccare, ma Calaiò al 19′, trova il tris con un eurogol dalla distanza. 3 – 0 e tutti contenti, compresi gli scommettitori con la palla di vetro, anche se la strada per la salvezza è ancora in salita, data la concomitante vittoria di tutte le dirette concorrenti.
Ma si può sperare di poter ancora trovare avversari arrendevoli come il Varese: anzi ci si può scommettere.