Vanessa Benelli Mosell, un viaggio tra le note “La musica come ossigeno”

ROMA (ITALPRESS) – Da bambina prodigio a musicista nei teatri più importanti d’Europa, affermandosi con impegno e talento come indiscussa artista sulla scena internazionale. E’ Vanessa Benelli Mosell, 36enne di Prato, professione pianista e direttrice d’orchestra. Una passione per la musica che l’ha portata a soli quattro anni a esibirsi in un concerto con una sonatina di Clementi e a nove a debuttare come solista. Nel 2007 è entrata al conservatorio Cajkovskij di Mosca, prima di proseguire gli studi di perfezionamento al Royal College of Music di Londra, dove si è laureata nel 2012.“La musica rappresenta il mio tutto – spiega all’Italpress Benelli Mosell -, la mia vita, il mio passato, il mio presente e spero il mio futuro. Rappresenta l’ossigeno per me. Sono pianista, direttrice, ho studiato composizione, violino, ho cantato in un coro, ho percorso nella musica diverse vie che mi hanno portato a essere quella che sono”.Nel suo curriculum spiccano i concerti da pianista a Milano, Berlino, Londra, Madrid. Da direttrice ha guidato l’orchestra nei più grandi palcoscenici tedeschi. Italia ed Europa, musica e viaggi: un legame sempre più stretto.

“La correlazione tra musica e viaggi – evidenzia la pianista – è molto stretta, nel senso che noi musicisti viaggiamo molto. Il fatto di viaggiare, quindi di spostarci, ci dà la possibilità di conoscere ambienti nuovi e situazioni diverse dalle nostre, parlare lingue diverse e conoscere nuove culture e nuove tradizioni”.Una vita tra note e strumenti, ma forte è anche l’impegno nel progetto antiviolenza Mots et Maux de Femmes, sostenuto dal presidente francese, Emmanuel Macron.“Un consiglio per le giovani donne – afferma Benelli Mosell – è dare sempre il meglio di sè e mettercela tutta perchè noi donne abbiamo un’energia infinita, l’energia creatrice. Siamo molto più potenti di quello che pensiamo”.


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