Cronaca

Vampa di San Giuseppe con gli arredi di Palazzo Magnisi a Palermo

La denuncia arriva consigliere comunale Ottavio Zacco: “Mi arriva notizia che Palazzo Magnisi è stato vandalizzato nuovamente. Addirittura hanno fatto il falò di San Giuseppe con  le scrivanie.
Vandalizzare e devastare l’ufficio che dà assistenza alle famiglie indigenti non solo è indegno, ma è un segnale molto preoccupante e non solo per la prima circoscrizione ma per l’intera città.

Esprimo la mia  vicinanza ai lavoratori dei servizi sociali che sono giornalmente in frontiera, nonostante la pandemia.
Difendiamo questa città dall’ignoranza, dalla prepotenza, dell’arroganza, dall’inciviltà”.

I vandali hanno utilizzato alcuni arredi di un assessorato del Comune di Palermo e li hanno bruciati nella vampa di San Giuseppe.

I carabinieri stanno indagando sull’ennesima irruzione dell’edificio comunale, l’ultima solo lo scorso 4 marzo.

Secondo la prima ricostruzione ieri nel tardo pomeriggio qualcuno è entrato e ha messo a soqquadro gli uffici e portato via i mobili utilizzati per i roghi. Intervenuti subito i vigili del fuoco per spegnere il rogo, che non è stato l’unico questa notte in città.

Ieri il personale degli uffici del Servizio sociale di Palazzo Magnisi aveva chiesto l’intervento dei Vigili fuoco e di Rap per rimuovere alcune cataste di legna ammassate in prossimità del Palazzo, già pronte per la tradizionale “vampa di San Giuseppe”, ma non sono arrivati in tempo per evitare il rogo.

“E’ un fatto gravissimo – dichiara l’assessore Giuseppe Mattina – un attacco diretto ai lavoratori del Servizio sociale e a tutti i dipendenti impegnati nell’assistenza alle famiglie e alle persone più fragili e bisognose. Un lavoro di assistenza che adesso sarà fortemente rallentato, se non azzerato del tutto per alcune famiglie, a seguito della distruzione dei documenti”. 

“A fare le spese di questa selvaggia inciviltà – afferma il sindaco Leoluca Orlando – saranno le famiglie fragili del quartiere e del centro storico, a conferma del fatto che le prime vittime dell’illegalità sono sempre i più bisognosi”. 
Sul posto si sono appena recati il questore e il prefetto di Palermo, che hanno incontrato l’assessore Mattina, assicurando il massimo impegno delle Forze dell’ordine e di tutte le istituzioni per individuare al più presto i colpevoli.
“Nel ringraziare il prefetto e il questore per la solidarietà e l’impegno – conclude il sindaco – mi auguro che vi sia una risposta forte da parte del quartiere, che rivendichi la priorità dei diritti sulla inciviltà  e sui soprusi”.

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Redazione

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