Riparte la campagna vaccinale in Sicilia, c’è anche l’opzione last minute

“Benefici superano i rischi” con queste parole ieri pomeriggio l’Ema ha rimesso in gioco il vaccino Astrazeneca dopo le verifiche sui casi di decesso avvenuti a poche ore dall’inoculazione del vaccino, in Italia e in altri paesi europei.

E già da ieri sera è ripartita la macchina della campagna vaccini anche in Sicilia, che in realtà non si era mai fermata, ma si sono dovuti riprogrammare tutti gli appuntamenti di coloro che erano prenotati con Astrazeneca nei tre giorni di sospensione.

La somministrazione di Astrazeneca riparte oggi alle 15.00, gli uffici dell’assessorato regionale alla Salute stanno già provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando dei messaggi sms ai cittadini che avevano effettuato la prenotazione per i giorni 15, 16, 17, 18 marzo.

Parallelamente continua la prenotazione e la vaccinazione dei soggetti e fragili. Poste Italiane, che gestisce il portale di prenotazione, ha comunicato che sono circa 70mila i soggetti estremamente vulnerabili prenotati in Sicilia attraverso i loro canali. Parte di questa lista di cittadini, appartenenti alle fasce 70-79 e docenti, hanno oggi effettuato la nuova prenotazione nel corretto target.

Resta sospesa al momento, in attesa di indicazioni istituzionali, la possibilità di modificare le prenotazioni degli appuntamenti da parte dei cittadini destinatari del vaccino Astrazeneca. Si intendono invece confermate le prenotazioni per chiunque non abbia ancora ricevuto alcuna comunicazione di disdetta o di richiesta riprogrammazione.

Intanto resta l’opzione per i soggetti estremamente vulnerabili che per qualsiasi motivo non sono riusciti ad effettuare la prenotazione del vaccino mediante i canali telematici, di effettuarla per email. QUI GLI INDIRIZZI PER PROVINCIA

Vaccini last minute a chi è già in lista

Anche a Palermo intento, per non sprecare le dosi di vaccino già scongelate si procede in serata a contattare gli è già in lsta per la prenotazione a patto che riesca a raggiungere in mezz’ora il centro vaccinale.

Una modalità già anticipata dal governatore Musumeci due giorni fa e che segue le direttive dettate all’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo.

Il provvedimento dispone infatti che i vaccini residui a fine giornata, se non conservabili, vengano somministrati eccezionalmente “per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi” a soggetti disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal piano nazionale sui vaccini.

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