Vaccini, inizio a gennaio, Brusaferro: “Preoccupato”

Le vaccinazioni in Italia cominceranno a gennaio, la conferma arriva direttamente dal Ministro della Salute Roberto Speranza in un Forum all’Ansa: “Gennaio sarà il mese delle vaccinazioni e spero che si possa partire in contemporanea in tutta Europa. Il 29 Ema darà il via al vaccino Pfizer e da quel giorno l’Aifa e l’Italia saranno pronte a partire”.

Il ministro auspica poi che in tutta Europa si scelga lo stesso giorno per iniziare la campagna di vaccinazione (“é una proposta che l’Italia ha fatto”) e afferma: “Massimo rigore e massima sicurezza. Il cuore delle vaccinazioni sarà primavera estate, volontaria e sicura”.

Ma il ministro si è detto preoccupato per le: “Se passa il messaggio liberi tutti – ha aggiunto il ministro – si ripiomba in una fase pericolosa a gennaio e febbraio quando saremo in piena campagna vaccinale”.

Condivide le stesse preoccupazioni il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro che nel corso della conferenza stampa al ministero della Salute ha detto: “Il numero di nuovi casi è ancora significativo anche se la curva è in decrescita”,

Al 9 dicembre l’incidenza è di 193 per 100mila abitanti, un numero molto alto con differenze tra regioni ma questo è un numero ancora lontano, ribadisco lontano, dalla nostra possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento che ricordo la nostra capacità di tracciare puntualmente tutti i nuovi casi”

“I comportamenti individuali, – continua Brusaferro – i movimenti delle persone e le fasi di aggregazione sono efficaci nel ridurre la trasmissione del virus e quindi più le adottiamo e meglio è. Quindi è importante nelle prossime settimane essere attenti e rigorosi nel rispetto di queste misure perchè questa incidenza la dobbiamo abbassare proprio per poter ripartire il prossimo anno. In questa fase particolarmente critica la ripartenza è difficile”.

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