A Palermo dai nonni, trovata positiva in aeroporto via screening
E’ iniziato ieri, in via facoltativa, lo screening all’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo: da lunedì sarà obbligatorio effettuare un test rapido o dimostrare di averlo fatto.
E proprio ieri è stato registrato il primo caso di positività, si tratta di una ragazza arrivata a Palermo per andare a trovare i nonni con i quali trascorrere le festività natalizie, ma grazie ai controlli è stata riscontrata positiva al tampone rapido, prima che potesse raggiungere i familiari.
Come da protocollo, in attesa del riscontro diagnostico è stata trasferita con un’ambulanza per il biocontenimento al Covid Hotel San Paolo di Palermo, struttura dotata di 180 posti letto, riservata ai pazienti paucisintomatici.
Dal un primo test, nonostante la soddisfazione unanime per l’iniziativa, si registra un po’ di difficoltà a raggiungere lo spazio per i test, collocato a qualche centinaio di metri di distanza dagli arrivi, ma il resto è andato tutti secondo i piani.
L’amministratore delegato di Gesap, Scalia, ha evidenziato che si sta mettendo in primo piano la sicurezza dei passeggeri che sbarcano a Palermo, grazie anche a una struttura di mille metri quadrati studiata proprio per l’ottimizzazione e la gestione di tutte le fasi dello screening sanitario: 15 postazioni con tre squadre, ciascuna formata da venti medici, impegnate su tre turni.
Per effettuare il tampone, che è gratuito, è obbligatorio esibire la carta di imbarco. Sempre all’info point della hall arrivi è possibile presentare l’attestazione di test molecolare o antigenico, con esito negativo. In questo caso, il passeggero non dovrà ripetere il test.
“Grazie ai controlli voluti dal presidente della Regione abbiamo evitato che una giovane positiva di rientro in città per le festività venisse a contatto con i familiari, tra cui gli anziani nonni – spiega il commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa – è il primo concreto risultato di un intervento che si pone l’obiettivo di intercettare ed individuare subito dopo l’arrivo, i passeggeri che possono provocare il diffondersi del contagio”.
Anche all’aeroporto di Catania da lunedì saranno attive 20 postazioni screening per i passeggeri in arrivo in occasione delle Festività.
Ci saranno in tutto 80 i medici dedicati agli screening in aeroporto, suddivisi per turni e distribuiti in base ai voli in arrivo.
Per eseguire il test in aeroporto non è necessaria alcuna prenotazione, né modulo da compilare.
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