Vaccini in Sicilia, tutto fermo: si fanno soltanto i richiami

La campagna vaccinale in Sicilia si ferma, come era prevedibile. La linea delle Regione è di garantire a tutti i richiami, e per questo motivo le dosi di scorta verranno utilizzate soltanto per le seconde somministrazioni, sospendendo di fatto la campagna.

La causa è la mancata consegna delle dosi da parte della Pfizer che sta compromettendo il programma vaccinale di tutte le regioni. Ieri l’assessore alla Salute Ruggero Razza ha pubblicato un video nel quale assicura la somministrazione del richiamo per tutti e contestualmente annuncia un’azione legale contro la casa farmaceutica americana a cui la Sicilia si unirà insieme a tutte le Regioni italiane.

La Sicilia ha ricevuto 132.085 dosi e ne ha somministrate 94.716. Il resto sono scorte che, calcolano alla Sanità, danno una autonomia di almeno 20 giorni anche nel peggiore dei casi, cioè perfino se Pfizer interrompesse le consegne del tutto.

Le Asp siciliane ieri hanno sospeso le nuove vaccinazioni: a Palermo ne sono state fatte pochissime e già oggi non ce ne saranno più mentre si andrà avanti con 3 mila seconde dosi programmate fra domani e domenica.

Ciò comporta uno stop delle vaccinazioni agli over 80 assieme al personale e agli ospiti delle residenze per anziani che erano già iniziate: tutto il calendario slitterà in avanti.

La sospensione delle prime dosi dovrebbe andare avanti almeno per tutta la prossima settimana: “Fino a quando la Pfizer non riprenderà a inviare in modo regolare quanto concordato, utilizzeremo le scorte per i richiami e non per le nuove vaccinazioni”, hanno precisato ieri all’assessorato alla Sanità.

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