Cronaca

Vaccini, in arrivo 1500 nuovi addetti a supporto dei medici

Si tratta soprattutto di personale amministrativo che andrà a supporto delle squadre di medici che somministrano i vaccini in Sicilia.

Saranno operativi già in settimana, un piccolo esercito di 1500 addetti che verranno inseriti al lavoro per conto dell’assessorato regionale alla Salute.

Al bando avevano risposto in 10 mila e tra loro sono stati selezionate le figure necessarie a rimpinguare il personale dedicato alla campagna vaccinale.

L’assessore Ruggero Razza parla di “una grande prova di organizzazione, dove lo sforzo amministrativo è importante”. “Le nuove unità verranno inserite a supporto delle squadre vaccinali che dovranno tenere conto anche dell’aggiornamento dei dati sui portali e del tracciamento” conclude.

Si sta procedendo a ritmi sostenuti ma mantenendo la scorta per il secondo richiamo a chi ha già ricevuto il primo per non rischiare di restare senza dosi nell’attesa dell’arrivo di quelle dosi.

Intanto sempre più categorie chiedono di essere inserite tra quelle che hanno la priorità, l’ultima richiesta arriva dal presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato, che in una nota inviata all’assessore Ruggero Razza e al commissario Renato Costa, sottolinea la necessità di stabilire una corsia preferenziale per questi lavoratori che in forma domiciliare assistono pazienti oncologici, disabili e in generale fragili.

“L’assessorato regionale alla Salute e il commissario straordinario per l’emergenza Covid, estendano le vaccinazioni agli operatori sanitari che assistono i pazienti fragili fuori dagli ospedali. Per loro il rischio contagio è altissimo” spiega.

“L’operare al di fuori delle strutture ospedaliere, spesso in spazi ristretti dove convivono nuclei familiari numerosi – aggiunge Amato – rende questi infermieri impegnati nel territorio, fra quelli più esposti al possibile contagio. È necessario che questi operatori possano lavorare in condizioni di sicurezza sia per la salute degli stessi lavoratori sia per quella dei pazienti in trattamento e dei  loro familiari. Per farlo, occorre che questa categoria sia sottoposta nel più breve tempo possibile alla vaccinazione”.

Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo ribadisce la disponibilità a collaborare con l’assessorato alla Salute e il commissario per l’emergenza Covid. “Rappresentiamo migliaia di lavoratori che ogni giorno, soprattutto in una fase difficile come questa – chiosa Amato – sono in prima linea, mostrando spirito di sacrificio e encomiabile senso del dovere. Siamo certi di poter dare un autorevole contributo alle istituzioni sanitarie per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari e ospedalieri”.

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Redazione

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