Numeri in salita e la Sicilia si tinge sempre più di rosso

La Sicilia si tinge sempre più di rosso e fioccano ogni giorno le ordinanze che dichiarano “zona rossa” paesi o addirittura città, come nel caso di Messina. L’ultima ordinanza ieri sera che ha dichiarato zona rossa Ravanusa, in provincia di Agrigento, e di Santa Flavia, nel Palermitano che si vanno ad aggiunger a San Fratello, in provincia di Messina, Milena (Cl), Capizzi (Me), Ramacca (Ct) e Castel di Judica (Ct): in bilico anche Gela dove sono quaranta i focolai individuati e 737 gli attuali casi di Covid accertati su una popolazione di 72mila abitanti.

Nel’Isola il tasso di positività è calato leggermente passando dal 19,8% di domenica al 18,2% di ieri, ma i numeri dei contagi restano alti e anche quelli dei decessi (solo ieri 37).

In affanno gli ospedali di tutta la regione, crescono i ricoveri sia in ordinaria che in terapia intensiva ovunque.

Le rilevazioni dell’ultima settimana sono tutt’altro che incoraggianti: Siracusa è stata la provincia più colpita d’Italia con un aumento del 18,1%, male anche Messina (+17,1%), Trapani (+17%) e Caltanissetta (+15,1%).

La Sicilia viaggia al ritmo di 232 casi per 100 mila abitanti. Caltanissetta (245 casi ogni 100 mila abitanti), Palermo (244) e Trapani (233). Situazione meno pesante vivono invece le province di Enna (136), Ragusa (104) e infine Agrigento (96).

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