Vaccini dai medici di famiglia, 4000 adesioni: si attende Moderna

I medici di famiglia parteciperanno alla campagna vaccinale in Sicilia. L’ultimo atto formale ieri quando l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha firmato ieri sera la circolare applicativa dell’accordo che un paio di settimane fa ha permesso di programmare l’impiego dei medici di famiglia nella campagna di vaccinazione.

Ogni manager adesso dovrà pubblicare degli avvisi con cui chiede ai medici di famiglia della provincia di manifestare l’adesione all’accordo dando la disponibilità a essere impiegato nella campagna vaccinale.

Tra una decina di giorni quindi i pazienti potranno contattare il proprio medico per programmare la vaccinazione, a rispettando sempre le categorie in target: gli over 70, gli over 80, gli appartenenti alle forze dell’ordine e al mondo della scuola, le categorie fragili a cominciare dai disabili.

L’accordo prevede che i medici di famiglia utilizzino soprattutto le fiale di Moderna, ma le previsioni indicano che da qui al 3 aprile ne arriveranno appena 35.600 dosi. Numeri limitati quindi appena 35 mila pazienti almeno fino a maggio.

Sul fronte delle adesioni all’iniziativa la Fimmg calcola che almeno il 70% dei 4 mila medici di famiglia e dei 1.800 medici di continuità assistenziale aderirà all’accordo: ciò significa 35.600 fiale divise per 4.060 medici porterebbe a circa soltanto 9 dosi ciascuno.

In arrivo le dosi di Pfizer

Ieri sera intanto il generale Figliuolo, commissario straordinario dell’emergenza, ha comunicato che entro le prossime 24 ore circa un milione di dosi del vaccino Pfizer verranno distribuite alle Regioni, interessando 214 strutture sanitarie. In Italia sono più di 8 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una dose.

 In Sicilia, intanto, è stata superata la soglia delle 640 mila inoculazioni del vaccino. L’Isola ha l’84,9% di somministrazioni su dosi consegnate.

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