Vaccinazioni in Sicilia, modalità prenotazione per i vulnerabili

Si corre per vaccinare più siciliani nel più breve tempo possibile. L’Isola ha recepito le nuove regole e ha cambiato le priorità dando il via alla prenotazione dei soggetti estremamente vulnerabili. Si allestiscono in tempo record anche i centro vaccinali nelle province si inaugura oggi il centro Hub vaccinale di Agrigento allestito al palacongressi del Villaggio Mose, è la settima che entra in funzione in Sicilia e va ad aggiungersi a quelle già operative di RagusaPalermoCataniaSiracusaMessina Caltanissetta. A seguire la prossima settimana l’apertura dell’Hub di Trapani.

In Sicilia sono state già effettuate circa 520mila vaccinazioni e si sta procedendo in parallelo con gli over 80, over 70, personale scolastico e forze dell’ordine.

A livello nazionale si amplia anche la platea dei vaccinatori dando impulso all’Accordo per impiegare i medici di medicina generale (fino a 44 mila), ricorrendo agli odontoiatri (fino a 60 mila), impiegando i medici specializzandi, a seguito dell’accordo raggiunto tra Governo, Regioni e associazioni di categoria (fino a 23 mila), ricorrendo ai medici della Federazione Medico Sportiva Italiana Coni.

In Sicilia scendono in campo anche le imprese, Sicindustria e Confapi hanno preparato un protocollo da presentare all’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Le imprese offrono al governo i loro spazi per vaccinare oltre un milione di siciliani.

Le imprese propongono di gestire in autonomia la vaccinazione del proprio personale e dei familiari, sgravando così il governo del compito di provvedere nei propri hub, negli ospedali o tramite i medici di famiglia.

Chiarezza su modalità di prenotazione dei soggetti fragili

Dopo l’annuncio del via libera alla vaccinazione per i soggetti più fragili, si cerca di capire quali saranno le modalità di prenotazione e valutazione.

Il segretario della federazione Ugl salute Sicilia, Carmelo Urzì, ed il segretario dei medici Raffaele Lanteri sollecitano però l’immediato perfezionamento del sistema di prenotazione.

“A nostro avviso, infatti, l’inserimento di una valutazione preventiva (attraverso appositi flag nella scheda del sito web in autodichiarazione o una serie di domande effettuate all’utente da parte dell’operatore telefonico) consentirebbe un efficientamento dei tempi e delle risorse, con assegnazione a siti idonei, evitando così ai vaccinandi il “fastidio” di dover tornare in altra data. Stiamo parlando di anziani, malati o persone vulnerabili che nella maggior parte dei casi sono accompagnati (anche da figli e parenti che, possibilmente, lasciano il lavoro per non far disertare l’appuntamento al proprio congiunto). Si deve fare in modo – dicono Urzì e Lanteri – di creare il minor disagio possibile.”

Vanno ringraziati tutti i lavoratori impegnati nelle procedure di vaccinazione in corso alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Così ricorda Gaetano Mazzola, segretario aziendale della Cisl Fp Palermo Trapani all’Asp di Palermo che sottolinea come sia obbligatorio rivolgere un plauso a tutti coloro che sono oggi in prima linea per la campagna di vaccinazione contro il coronavirus.

“Oltre ai medici e ovviamente al commissario per l’emergenza Renato Costa – aggiunge Mazzola – nessuno, a partire dalle istituzioni a ogni livello, deve dimenticare, gli infermieri, gli Oss, i tecnici di laboratorio, gli autisti e tutto il personale amministrativo. Sono loro quelli che lavorano dietro le quinte e che consentono di far funzionare tutta l’organizzazione dei servizi sanitari. Senza questo lavoro d’équipe, non potrebbe andare avanti una macchina così complessa”. 

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