Vaccinazioni a rilento in Sicilia per Gimbe: si pensa alla fascia 65-69

I dati ministeriali dicono che in Sicilia sono state già vaccinate 809.067 persone, somministrate l’86,2% delle dosi in dotazione. Ma secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, la vaccinazione andrebbero troppo a rilento. Gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 25,5 per cento contro la media nazionale del 28,8 per cento e quella tra i 70-79 anni ferma all’1,5 per cento rispetto all’1,8 per cento delle altre regioni.

C’è inoltre un’anomalia nei dati rilevati: la percentuale di vaccini inoculati alla categoria Altro, nella fascia d’età 16-69, è del 19,5 per cento, la più alta in Italia dove la media si attesta all’8,7 per cento.

In Sicilia la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 4,8% (Media Italia 5,3%). 

Ma quello che manca per dare un’accelerata decisiva alla campagna vaccinale sono proprio io vaccini, a detta delle regioni. In Sicilia arriveranno domenica 140mila dosi di AstraZeneca tanto che la Regione si sta organizzando per aprire la campagna vaccinale a un’altra categoria, quella compresa tra i 65 e i 69 anni.

La decisione è attesa dopo Pasqua e comunque non prima di avere ricevuto la programmazione della fornitura di ventimila vaccini Astrazeneca a settimana (il totale ad aprile sarà di circa 200mila dosi) a cui si aggiungono le 36.300 dosi di Moderna distribuite ieri, le 76mila di Pfizer consegnate lunedì scorso. Si attende inoltre per il 16 aprile il primo lotto del vaccino monodose di Johnson&Johnson.

Sul fronte delle vaccinazioni nelle parrocchie invece, non si sono ricevute le adesioni che si sperava : appena 1339 fedeli si sono prenotati nelle quattro Diocesi della provincia di Palermo. Nella Diocesi di Caltanissetta la richiesta è stata così bassa che è stato chiesto di posticipare l’iniziativa.

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