Ursino Buskers 2018 Catania, il Festival di Arti di Strada

Ursino Buskers 2018 Catania. Le strade e le piazze del Quartiere del Castello Ursino si riempiono di vita: è la magia del cambiamento che accompagna la Quinta Edizione del Festival. Giovedì 20 Settembre la Parata per il Centro Storico e la Festa di Inaugurazione in Piazza Federico di Svevia, da venerdì 21 fino a domenica 23 settembre 2018, tutti gli spettacoli gratuiti di arti di strada.

Una forte presenza di artisti provenienti dall’America Latina – Messico, Brasile e Perù – caratterizza la Quinta edizione dell’Ursino Buskers Festival, ma nel cast artistico trovano ampio spazio anche artisti provenienti dal resto d’Europa e dall’Italia, soprattutto dal Sud con pugliesi, partenopei e siciliani. Discipline e spettacoli di ogni genere: musiche tradizionali ed antiche tradizioni orali popolari, dai cunti al teatro di figura, dalle fanfare balcaniche ai pupi siciliani, ed ancora circo contemporaneo, acrobatica aerea, commedia dell’arte, clownerie, giocoleria, fuoco, teatro e musiche dal mondo.

Con l’Ursino Buskers una città diversa è possibile: l’arte si fa strada, le piazze si aprono all’incontro e allo scambio tra Paesi lontani e vicini, i cortili si trasformano in punti di approdo per culture diverse, i vicoli diventano crocevia di vite straordinarie, è la magia del cambiamento che fa della strada preziosa vita.

L’inaugurazione Giovedì 20 Settembre, con partenza alle ore 17.30 da Via Etnea ingresso di Villa Bellini, con la tradizionale Parata Cittadina degli artisti di UBF2018, capitanati dalla Piccola Scuola Popolare di Percussioni Sambazita, diretta da Manola Micalizzi. Un modo semplice, stravagante e divertente per riconquistare le strade dello splendido centro storico catanese attraverso la musica, la creatività, la cultura e le arti. Si percorreranno insieme le vie del centro, fino ad arrivare ai piedi del Castello Ursino, per dare il via ad una vera e propria Festa A Bballu con le musiche e le danze tradizionali dell’Orchestra Tavola Tonda di Palermo.

Ursino Buskers 2018 Catania: quattro giorni di festa, gratuita, per tutti e tutte

Il Festival di Arti di Strada sarà inaugurato, invece, alle ore 20.00 di venerdì 21 settembre e proseguirà fino a notte con gli spettacoli dei quaranta protagonisti della Quinta edizione dell’Ursino Buskers. Sabato 22 e Domenica 23 settembre, dalle 16.00 alle 19.30 si terrà anche “Ursino Kids”, il cartellone di attività studiato per coinvolgere anche il pubblico più giovane e le famiglie: due spettacoli di teatro di figura a cura di Teatro Manomagia e Teatro Zig Zag per il sabato.

Il “Piccolo Circo Gammazita”, lo spettacolo di cabaret dei giovanissimi allievi della Scuola Popolare di Circo Sociale GAPA/Gammazita/Midulla e l’attesissima Opera dei Pupi a Piazza Maravigna – proprio dove sorge la storica Bottega del Puparo de La Marionettistica Fratelli Napoli – la domenica; ed ancora tanti laboratori: percussioni, arte, bolle di sapone e manualità. Dalle 19.30 in poi di entrambe le sere si prosegue con i cinquanta spettacoli del cartellone UBF 2018 e domenica 23 settembre 2018 si conclude con il Gran Galà che vedrà gli artisti principali del Festival riuniti davanti al Castello Ursino in un unico, imperdibile, show.

Quattro giorni di Festa, gratuita, per tutti e tutte, magia, luci, colori, strabilianti arti, distribuiti su una porzione di 15mila metri quadrati del centro storico etneo, pedonalizzati per l’occasione.

5 aree di spettacolo tematiche

5 aree di spettacolo tematiche – tra cui la nuova area di questa edizione “Via Transito”, dove oggi sorge il Museo di Arte Moderna della Città di Catania –  e 4 collaterali dislocate tra Piazza e strade dell’antico Quartiere del Castello Ursino, tutte da riscoprire. 40 compagnie ed artisti provenienti dall’America Latina all’Africa, dalla Puglia al Veneto, dal Belgio agli U.S.A., più di 50 spettacoli gratuiti al giorno. Tre settimane di workshop di arti performative per adulti, due giorni di laboratori e spettacoli per bambini con Ursino Kids. Ed ancora street market; esposizione ed estemporanea d’arte; street food & beverage. Più di 80 attivisti, volontari e tecnici coinvolti nell’organizzazione. Questo e molto di più è il Festival Ursino Buskers, che si terrà dal 20 al 23 settembre 2018, organizzato dall’Associazione culturale Gammazita con il patrocinio della Regione Siciliana, del Comune di Catania ed il supporto di Coop Alleanza 3.0.

Il Festival Internazionale di Arti di Strada di Catania che, ogni anno a settembre sin dal 2014, porta artisti, musicisti, attori, saltimbanchi, performer, acrobati ad incontrarsi intorno alle mura, lungo il fossato, tra le strade e le piazze del quartiere che sorge intorno al Castello Ursino per offrire spettacolo, meraviglia, storia e divertimento gratuiti a tutta la città. Ursino Buskers è un festival sociale ideato, organizzato e sostenuto dal basso e nasce da un’idea degli attivisti dell’Associazione culturale Gammazita, supportati da altri collettivi ed associazioni catanesi: l’obiettivo è far vivere a catanesi e non, il quartiere storico attraverso le arti di strada, il circo contemporaneo, le arti performative, culture diverse, vicine e lontane.

Diffondere la cultura buskers in Sicilia

Diffondere la cultura buskers in Sicilia e, allo stesso tempo, restituire alla città uno dei quartieri più antichi e suggestivi di tutta Catania: il cuore pulsante del centro storico etneo, incastonato tra l’antico mercato del pesce “A’ Piscaria”, l’imponente maniero federiciano ed il popolato San Cristoforo; un luogo magico, straripante di contraddizioni e bellezza, storia e sete di riscatto, vita, odori e colori.

Un luogo che gli attivisti di Gammazita abitano e di cui hanno deciso di prendersi cura ogni giorno sperimentando nuove pratiche di cooperazione sociale e di rigenerazione urbana, trasformando luoghi pubblici abbandonati e degradati in centri di produzione e diffusione culturale, artistica ed in spazi di socializzazione.

Ursino Buskers non è solo un Festival di tre giorni, ma un progetto più ampio e che dura tutto l’anno attraverso corsi, residenze, scuole ed attività che, si svolgono dentro il Midulla Centro Polifunzionale San Cristoforo e il G.A.P.A. di via Cordai, e sono diventati un’alternativa per decine di bambini e ragazzi che vivono il quartiere di San Cristoforo e non solo.

Il festival finanziato dai catanesi

Ursino Buskers è il Festival dei catanesi perché sono gli stessi cittadini a finanziarlo, è anche questa la bellezza di uno dei più grandi e partecipati eventi di piazza etnei: la co-creazione della manifestazione e il coinvolgimento diretto degli spettatori nella sua realizzazione, oltre che nella semplice fruizione. Quest’anno per fare un grande festival è stato realizzato un cappello grande, che potrà essere riempito fino al 30 settembre, dal 20 al 23 settembre sarà possibile donare direttamente al punto info del Festival in Piazza Federico di Svevia, oppure si potrà continuare a contribuire da casa, attraverso la raccolta fondi online su produzionidalbasso.com, in modo semplice e veloce: http://sostieni.link/19495.

Ursino Buskers 2018 non è solo arti di strada, ma anche arti visive e plastiche: la quinta edizione dalla grafica agli allestimenti, è caratterizzata dall’intervento di artisti siciliani che gratuitamente hanno realizzato delle opere per il Festival. Le illustrazioni e le grafiche che contraddistinguono l’immagine del Festival nascono dalla collaborazione tra il pittore nisseno Lorenzo Maria Ciulla e il giovane illustratore catanese Marco Crimi; gli allestimenti sono firmati da Serena Catella e dai ragazzi del laboratorio di scenografie UBF2018 – un lavoro lungo cinque mesi che riempie di luci e colori tutto l’evento e che ha coinvolto studenti e cittadini di ogni età – con l’intervento di Palestra Lupo e l’Associazione Whole.  A tutto questo si aggiunge la mostra itinerante, dislocata nell’area di via Vela, via San Calogero e via Scuto, che coinvolge decine di illustratori, fotografi e pittori.

Tutto il Festival prevede la partecipazione rigorosamente gratuita del pubblico, con contributo finale “a cappello” come da autentica tradizione buskers, ad esclusione dei laboratori per bambini e dei workshop per adulti che prevedono un piccolo contributo a supporto del lavoro svolto dagli artisti.