di redazione
Palermo, 13 mag. – L’Universities Europe Ranking, indice che misura il “tasso di convenienza” calcolando il livello di qualita’ rispetto al costo, premia la facolta’ di Economia dell’universita’ di Messina che relega alle sue spalle quelle di Palermo, Catania e Enna. Messina risulta la migliore in Sicilia e undicesima a livello nazionale, soprattutto per le tasse contenute: e’ la meno costosa d’Italia.
Palermo e Catania si equivalgono, poco al di sotto di meta’ classifica nazionale. L’universita’ di Enna si piazza al 46esimo posto a livello nazionale.
Alcuni numeri:
In Italia attualmente ci sono 42 facolta’ di Economia delle quali solo 17 appaiono nel ranking internazionale QS 2012. L’Universita’ di Messina ha un ammontare massimo di tasse accademiche di 661,86 euro annuali, ma non e’ presente nel ranking QS e il suo UE ranking e’ pari a 94.
L’Universita’ di Palermo ha un ammontare massimo di tasse accademiche di 1.684,24 euro annuali, non e’ presente nel ranking QS e il suo UE ranking e’ 104 su 144. A Catania l’ammontare massimo di tasse accademiche e’ di 1.699,22 euro annuali, e’ l’atreneo si piazza a 601 nel ranking QS con un UE ranking di 104.
A Enna, infine, il totale massimo di tasse accademiche e’ di 2.750 euro annuali e l’ateneo non e’ presente nel ranking QS mentre il suo UE ranking e’ 109.
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