UniPa inaugurato Anno Accademico 2017-2018 e impianto solare
UniPa inaugurato Anno Accademico. Si è svolta in una gremita Aula Magna della Scuola Politecnica, all’interno del Campus Universitario di Viale delle Scienze, la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/2018 dell’Università degli Studi di Palermo, il 212° della storia dell’Ateneo.
Alla relazione del Rettore dell’Università di Palermo, prof. Fabrizio Micari sono seguiti gli interventi del Direttore Generale, Antonio Romeo, del Rappresentante del personale tecnico-amministrativo, Giuseppe D’Anna e del rappresentante degli studenti, Vincenzo Calarca.
Paolo Frankl, Capo Divisione Energie Rinnovabili dell’International Energy Agency ha tenuto la prolusione.
UniPa inaugurato Anno Accademico e un nuovo impianto a concentrazione solare
In seguito è stato inaugurato l’impianto a concentrazione solare “Dish Stirling” presso il DEIM – Dipartimento dell’Ingegneria dell’Informazione e Modelli Matematici (Edificio 9, Campus universitario) alla presenza del Rettore, delle autorità accademiche, di Vincenzo Di Dio, Energy Manager di Ateneo, di Luigi Dusonchet, Direttore Dipartimento DEIM, di Valerio Lo Brano, Presidente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare, di Robert Rydberg, Ambasciatore Svedese in Italia, di Salvatore de Luca, Console Svedese a Palermo, di Gunnar Larsson, CEO di Ripasso Energy AB, di Giovanni Manduca, CEO di Elettrocostruzioni s.r.l., di Agostino Costantino, Christian Chiaruzzi e Ignazio Manduca, Board of Directors di Horizon s.r.l.
L’impianto ad alta tecnologia, installato presso il campus universitario, è basato sullo sfruttamento della radiazione solare concentrata (CSP Concentrating Solar Power) che impiega l‘energia rinnovabile del sole per convertire la luce in energia elettrica e calore in modo simile ad un pannello fotovoltaico o un collettore solare; la luce solare concentrata riscalda il motore Stirling che a sua volta produce elettricità. Il concentratore riesce a fornire energia elettrica in modo innovativo senza generare combustioni, senza produrre polveri o fumi, senza trasmettere o ricevere radiofrequenze e inquinare l‘aria, l‘acqua o il suolo. Il dispositivo è unico in Europa e sarà il primo nel mondo ad essere connesso alla rete elettrica.