Un Mondo di canapa, quello che non si è voluto|Incontro con VegSicilia. A Catania tra qualche giorno si avrà l’occasione di conoscere la vera storia della fibra vegetale più conosciuta sin dal passato. La canapa o cannabis sativa.
E’ organizzato dall’Associazione Veg Sicilia ”Un Mondo di Canapa” l’incontro, aperto a tutti, che si terrà presso LABottega VEG, sede operativa dell’organizzazione, mercoledì 6 dicembre 2017 a partire dalle 18:30. Durante lo svolgimento dell’evento alcuni esperti illustreranno i benefici della Canapa, la storia e i motivi che hanno portato a fare a meno di questa preziosissima fibra. Si parlerà ovviamente anche dell’uso alimentare e non.
E’ noto che la canapa, o cannabis, da diversi decenni è sotto l’occhio dei riflettori per svariate ragioni.
Ha una storia antichissima (alcuni studi ne attestano la presenza già nel Neolitico) e dal canapolo (la sua parte legnosa) e dal tiglio (la sua parte fibrosa) si ricavano tessuti, carta, tavole, semi e olio, combustibile, cosmetici e altro.
Dalla canapa si ricavano anche materiali plastici bio. Di questo parlerà Giovanni Milazzo, ideatore del progetto Kanèsis, eccellente startup catanese e anello di congiunzione fra agricoltura e industria. Il giovane e apprezzato ricercatore spiegherà come sviluppare materiali plastici bio a partire dalla canapa e dagli scarti agricoli. Kanèsis attraverso la ricerca ha l’obiettivo di dimostrare che i prodotti industriali derivati dalla natura possono soddisfare i bisogni dell’uomo.
Seguirà una degustazione di prodotti realizzati da VegSicilia con la canapa di Molino Crisafulli, fiore all’occhiello del territorio calatino. Una testimonianza importante e coraggiosa quella dell’antico Molino di Caltagirone. Oggi le sue nuove generazioni guardano al passato per investire in un futuro green e sostenibile fatto anche di colture antiche e dimenticate.
Un incontro/degustazione che, in pieno stile Veg Sicilia, vuole far riflettere sull’importanza di questa pianta e sulle sue enormi potenzialità. Rivalutazione del territorio, difesa dell’ambiente ed economia sostenibile.
In conclusione la vera domanda da porsi è: ‘’Come mai una pianta così versatile, preziosa e benefica non è mai stata utilizzata ed è stata invece demonizzata e combattuta ?’’
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