Ugl Sicilia su inchiesta dati Covid-19: “Lavoratori chiedono chiarezza e trasparenza”
“Adesso più che mai è il momento della massima chiarezza e trasparenza. Certamente non è quello dei giudizi sommari. Lo chiedono a gran voce migliaia di lavoratori e di cittadini siciliani e, su questo, non possiamo che riporre ancora una volta piena ed incondizionata fiducia nella magistratura, auspicando che in tempi brevi possa essere stabilita fino in fondo la verità dei fatti.
Abbiamo ritenuto un gesto di buon senso le dimissioni dell’assessore Ruggero Razza e la tempestiva assunzione dell’interim della delega alla Salute da parte del presidente della Regione Nello Musumeci, mettendo subito a riparo la nostra istituzione sanitaria che, con il contributo di tutti, deve continuare ad assicurare in Sicilia la migliore assistenza alla popolazione, soprattutto in relazione all’attuale situazione pandemica.
In attesa quindi che vengano accertate le responsabilità di chi in questi mesi, nell’isola, ha avuto l’onere di gestire le attività per il contrasto della diffusione del Covid-19, il dovere dell’Amministrazione regionale sarà sempre quello dell’ascolto e dell’intervento per consentire uno spedito prosieguo della prevenzione, delle cure e della campagna vaccinale sul territorio.
E su questo noi siamo sempre pronti a dare una mano come abbiamo fatto fino ad oggi dall’esterno.” Lo dichiarano il segretario regionale della federazione Ugl salute Carmelo Urzì ed il segretario dei medici Raffaele Lanteri.
LEGGI ANCHE
DATI SBAGLIATI COMUNICATI DALL’ASSESSORATO RALATIVI AL 31 MARZO
ISTITUITE ALTRE SEI ZONE ROSSE IN SICILIA