Possono tirare un sospiro di sollievo gli oltre 500 lavoratori ex Almaviva, ieri infatti, è stato finalemnte firmato l’accordo che prevede l’assunzione complessiva di 522 lavoratori, 200 assunti direttamente da Ita e 322 assorbiti da Covisian.
Una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso centinaia di famiglie e che grazie all’impegno di Governo e sindacati può ritenersi conclusa nel migliore dei modi.
I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil in una nota congiunta spiegano che “sono stati sottoscritti due importantissimi accordi che salvaguardano l’intero perimetro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precedentemente operanti sulle attività di assistenza clienti di Alitalia prima, ed Ita poi”
«Ita Airways esprime soddisfazione per l’accordo trovato questa sera al tavolo indetto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in sinergia con il ministero dello Sviluppo Economico». E’ quanto si legge in una nota dell’azienda, che spiega come «l’accordo conferma quanto già sostenuto da Ita Airways in sede di audizioni parlamentari e salvaguarda le elevate competenze degli addetti al call center di Palermo e Rende».
L’accordo prevede l’internalizzazione con contratto a tempo indeterminato di 200 risorse ex Covisian dedicate alla commessa Ita Airways, che si affiancano ai colleghi già presenti nella sede di Fiumicino, in modalità smart working a Palermo e Rende, secondo il seguente calendario: 100 assunzioni a partire dalle prossime settimane, e anticipo rispetto alle previsioni iniziali del tavolo di contrattazione, di altre 100 entro dicembre 2022 in linea con le ottime previsioni di crescita della compagnia. Previsto poi un utilizzo di strumenti sociali innovativi presenti nell’ultima legge di bilancio in accordo con i ministeri competenti.
“Una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori. Un risultato non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il MISE che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali. Avevamo detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l’unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato”. È il commento del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, impegnato in prima linea nella vicenda.
“L’accordo per la riassunzione dei 522 lavoratori ex Almaviva di Palermo e Rende è una fantastica notizia, la fine di un incubo per chi in queste settimane ha temuto di perdere il posto di lavoro. Ringrazio il ministro Andrea Orlando per il grande impegno mostrato in queste settimane, per la sua sensibilità e per aver mantenuto la parola data ai lavoratori durante la sua visita a Palermo. Il suo intervento ci gratifica dopo gli sforzi compiuti in questi ultimi mesi per difendere i diritti degli operatori del call center e dimostra come, attraverso la buona politica, il lavoro nella nostra città possa essere sempre tutelato”. Lo dice Carmelo Miceli, deputato del Pd e neoeletto al consiglio comunale di Palermo.
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