Tumori a Lampedusa, Bevilacqua-Lorefice (M5S): “Vicenda dai contorni inquietanti”
Secondo i dati diffusi dal sindacato UILpa, sarebbero almeno 12 i casi di decesso dal 1986 ad oggi tra i vigili del fuoco che hanno prestato servizio a Lampedusa connessi a tumori o malattie cardiache. “Lo Stato ha il dovere di ascoltare e dare risposte alle famiglie coinvolte. La coraggiosa e disperata denuncia dei vigili del fuoco in servizio al distaccamento dell’isola è circostanziata e ha contorni inquietanti. Con un’interrogazione parlamentare abbiamo chiesto al Governo di avviare delle verifiche al fine di chiarire eventuali nessi tra l’esposizione alle onde elettromagnetiche impiegate dal radar An-Fps-8 installato nel 1986 a Lampedusa e i casi di diagnosi oncologiche e di malattie cardiovascolari riscontrate tra coloro che hanno prestato servizio tra i vigili del fuoco di Lampedusa durante il periodo di attività del radar”. Lo dichiarano i senatori Dolores Bevilacqua e Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle, in visita a Lampedusa per incontrare i vigili del fuoco, i familiari delle vittime e gli esperti che hanno seguito il caso.
“Continueremo a sostenere come M5S – concludono i senatori Bevilacqua e Lorefice – le azioni del ‘Comitato di Lampedusa per la Salute Pubblica e Ambientale’ e del sindacato Uilpa che si è speso per avviare questo delicato e importante processo di verità, il Governo non abbandoni questi servitori dello Stato e le loro famiglie. Per l’importante lavoro svolto finora vogliamo ringraziare Antonello Di Malta, responsabile provinciale UIL Vigili Del Fuoco”.