Tre morti in Sardegna per il maltempo, frane allagamenti e strade chiuse

CAGLIARI (ITALPRESS) – Ha fatto vittime e dispersi in Barbagia, nel comune di Bitti, l’ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna con forti nubifragi che hanno provocato frane e allagamenti.

A perdere la vita 3 persone: un uomo che era bordo di un pick up, un anziano annegato nella sua casa allagata e un’altra persona inizialmente data fra i dispersi. “Piove molto da diverse ore. Si raccomanda la massima prudenza evitando spostamenti non strettamente necessari e in modo particolare evitando di attraversare guadi e di transitare o sostare in aree dove sia alto il rischio di caduta massi, alberi o frane. Appena possibile faremo una verifica per valutare la situazione. Nel mentre attenzione e prudenza massima”, ha scritto su Facebook il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini. Il maltempo ha colpito in particolare il Nuorese e l’Ogliastra. Disagi sulla nuova strada 389 tra Nuoro e Lanusei, interrotta per frana al km 39, sulla statale 129 all’altezza del chilometro 22 in localita’ Iloghe e sulla provinciale 46, in localita’ case Spanu in direzione di Lula, per allgamenti. Ordinanze di chiusura per alcuni tratti della della statale 129, Trasversale Sarda, e della provinciuale 46 verso Dorgali. Problemi anche sulla statale 131 Dcm. Nel Sud Sardegna le piogge hanno flagellato la zona di Villacidro, praticamente isolata. La Ss 196 e’ impraticabile all’altezza del km 16, cosi’ come la Ss 197 al km 10. Colpiti anche i centri di San Gavino Monreale e a Pabillonis. Numerosi gli interventi effettuati da vigili del fuoco e forze dell’ordine. Nell’oristanese l’area piu’ colpita e’ quella tra Terralba e San Nicolo’ Arcidano e Marmilla.

A causa della mancanza dinergia elettrica, pompe sommerse per svuotare cantine e scantinati allagati non sono potute entrare in funzione. Come l’intensita’ delle piogge e’ aumentata, si sono quindi allagate strade e piani seminterrati delle case. A Cagliari sono chiuse scuole, parchi, cimiteri, impianti sportivi e biblioteche. Il Presidente della Regione Christian Solinas segue in costante collegamento con la Protezione Civile Regionale le operazioni di soccorso. Tutta la macchina regionale è mobilitata. Il Presidente manifesta la propria vicinanza alle comunità colpite e il più profondo cordoglio per le vittime, e assicura il tempestivo intervento della Regione per il ristoro dei danni. Territori isolati. Strade statali e provinciali chiuse. Al momento è impossibile spostarsi.