Trapani trentacinque alunni intossicati dalla mensa scolastica

Trapani trentacinque alunni intossicati, è successo all’Istituto comprensivo “Pitrè – Manzoni” di Buseto Palizzolo (Trapani). I bambini sono rimasti intossicati dopo aver consumato il pasto in mensa.

La stessa sorte è toccata ad alcuni militari della caserma dell’esercito “Giannettino” di Trapani che, con la scuola, condividono la ditta fornitrice di pasti.

Trentacinque alunni intossicati, madre bimba ricoverata: “Pronti a denunciare”

Tra gli intossicati anche due insegnanti. La mamma della 13enne ricoverata, dice: “Mia figlia vomita da mercoledì. I medici non mi hanno saputo dire se si tratta di un virus intestinale o di una tossinfezione alimentare.

Uno degli scolari intossicati è stato ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate. Un’altra bambina è ricoverata ma non è ancora chiaro se si tratti di intossicazione o di virus influenzale. Tutti gli altri accusavano nausea e vomito e sono stati dimessi dopo le prime cure al pronto soccorso. A Buseto, nella scuola, tutte le classi della materna e della media sono state decimate.

C’è un paese in subbuglio. Ho il sospetto che non vogliono creare allarmismo, ragion per cui ci lasciano in sospeso sulla diagnosi, attribuendo la responsabilità al virus intestinale”. La donna conclude: “Se a causare il malessere a mia figlia è stata una tossinfezione, presenteremo una denuncia”.

Alunni intossicati, il Codacons: “Controlli a tappeto su tutte le mense della Sicilia”

I Nas dei carabinieri hanno provveduto a prelevare del cibo per eseguire gli esami tossicologici. Il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi, commenta la vicenda: “Ancora una volta si profilano all’orizzonte possibili problemi legati alle mense delle strutture pubbliche. Già in passato, in Italia si sono registrati illeciti in tale settore, attraverso frodi e sofisticazioni alimentari che hanno messo a repentaglio la salute di studenti e cittadini. Le indagini del Nas accerteranno le responsabilità dell’ultimo episodio. Chiediamo di svolgere controlli a tappeto presso le mense e le ditte che le riforniscono, allo scopo di accertare la qualità del cibo servito e il rispetto delle norme igienico-sanitarie”.