Taormina, presentazione di Naxoslegge2021 con Samonà

Sarà presentata oggi, domenica 1 agosto, all’interno del Parco archeologico di Naxos, l’undicesima edizione di “NaxosLegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro”, in programma dal 31 agosto al 1 ottobre. Quest’anno il tema scelto dalla direzione artistica, guidata da Fulvia Toscano, è “Limiti”, un concetto che sarà declinato in diversi ambiti. Sono previsti, infatti, oltre 40 eventi con in più rassegne teatrali e cinematografiche.

Il programma completo di Naxoslegge2021, insieme a “Naxos, rivista di storia, arti, narrazioni” pubblicata da Luni Editrice, sarà presentato domani alle 19 al Giardino delle rose, all’interno del Parco. Con Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, e il direttore artistico Fulvia Toscano, interverranno l’assessore del Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà e il sindaco di Giardini Naxos Giorgio Stracuzzi. 

Al termine, sarà consegnata la targa “Amici di NaxosLegge” a Carmela Maria Lipari, dirigente scolastico dell’Istituto Caminiti di Santa Teresa Riva per il supporto costante alla manifestazione tramite la scuola, i docenti e gli stessi studenti, ambasciatori e protagonisti del progetto culturale. 

NaxosLegge è un festival diffuso che da Giardini quest’anno farà tappa anche a Messina, Catania, Siracusa, Augusta e, nel messinese, a Montalbano Elicona, Roccalumera, Castelmola e Letojanni promuovendo, insieme all’amore per la lettura e i libri, anche la curiosità e la conoscenza del mondo antico di cui Naxos, prima colonia dei Greci in Sicilia, è metafora geografica dell’approdo e della diffusione della cultura greca in Europa.

Per questa undicesima edizione il festival rafforza la collaborazione con il Parco Naxos Taormina che ospiterà la maggior parte degli eventi fra il Giardino delle Rose, spazio da poco riconsegnato alla fruizione dei visitatori, e la tribunetta inaugurata lo scorso anno con la cerimonia finale del premio Comunicare l’Antico che da quest’anno prende il nome di “Teatro della Nike”, la “vittoria alata” dello scultore Carmelo Mendola eretta nel 1965 per suggellare il gemellaggio con Calcide Eubea, dove si trova una copia della statua, ispirata alla celeberrima Nike di Samotracia esposta al Louvre.

Da Calcide, nel 734 a C., partirono infatti alla volta di Naxos i primi coloni greci, come documenta il cippo di Enyò, con un’iscrizione in caratteri dell’alfabeto cicladico dedicata a una delle divinità del pantheòn greco citata anche da Omero nell’Iliade.