#Tanomattinale del 25 marzo 2021: missili, Mattarella e Benigni, enzima blocca-virus, Astragiallo, Draghi e scuola, Merkel
Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.
Che in effetti, stando alle notizie della notte, non è cominciato benissimo: com’era nell’aria, la Corea del Nord ha eseguito il lancio di due missili balistici nelle prime ore di oggi.
Lo ha comunicato il governo giapponese, spiegando che il test di ‘due proiettili non identificati’ è avvenuto poco dopo le 7 del mattino ora locale (mezzanotte in Italia), e i missili sono atterrati nel mare del Giappone, poco fuori la zona economica esclusiva di Tokyo. L’imprevedibile testone Kim Jong Un, “rocketman” come lo chiamava Donaldo Trump, non si è smentito e ha lanciato, insieme ai missili, la prima grande provocazione a Joe Biden: si tratta infatti del primo lancio effettuato da Pyongyang in quasi un anno e il primo da quando si è insediata la nuova amministrazione americana. Guarda caso è accaduto pochi giorni dopo le esercitazioni militari svolte nell’area dal comando Usa in collaborazione con la Corea del Sud e la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken assieme al ministro della Difesa, Lloyd Austin, prima a Tokyo e poi a Seul, per rinsaldare i rapporti con i paesi alleati.
Vedremo se ci saranno rappresaglie, certo è che non mancano nuovi motivi per non stare tranquilli.In Italia e nel mondo è un giorno molto importante per la cultura: il 25 marzo è il “Dantedì“, la giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri (1265-1321), ricorrenza istituita dal Consiglio dei ministri nel 2020. La scelta del giorno non è casuale: il 25 marzo è la data che i dantisti riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà descritto letterariamente nella “Divina Commedia”, ma è anche il settimo centenario della morte di Dante. Tanti gli eventi celebrativi, il clou sarà al Quirinale alle 19,10 di stasera, quando Roberto Benigni leggerà in diretta tv davanti al presidente della Repubblica Mattarella e al ministro della cultura Dario Franceschini il XXV canto del Paradiso.
E a proposito del nostro amato capo dello Stato palermitano, mi è piaciuto molto il suo appello di ieri a fermare la retorica del declino, che si respira da molte parti nel nostro Paese. Sono anch’io tra quelli che pensano che ci sarà poco da stare allegri ancora per molto tempo, che la luce in fondo al tunnel è ancora lontana, ma fa bene il presidente Mattarella a cercare di trasmettere fiducia.E’ certo che la ricerca in tutto il mondo si sta prodigando al massimo per fermare il killer maledetto invisibile. Ora sappiamo che è possibile intrappolare il virus SarsCoV2 impedendogli di uscire dalle cellule infettate per diffondersi a tutti i tessuti del corpo: questo grazie a un composto naturale e ben tollerato dall’organismo umano, chiamato I3C (Indolo-3 Carbinolo), che nei primi test in provetta si è dimostrato capace di bloccare gli enzimi che favoriscono l’evasione del virus. Il prodotto è già utilizzato per altri trattamenti e dunque potrebbe essere avviato rapidamente ai test clinici contro la Covid-19. E’ un’ottima notizia, che indubbiamente induce alla speranza, riportata dallo studio pubblicato sulla importante rivista Cell Death & Disease da un gruppo internazionale coordinato dai genetisti Giuseppe Novelli (Università di Tor Vergata, Università del Nevada) e Pier Paolo Pandolfi (Università di Torino, Università del Nevada).Intanto AstraZeneca, nell’occhio del ciclone ormai da parecchio tempo, ha presentato i dati aggiornati sul suo vaccino contro il Covid-19.
Dalle informazioni fornite emerge che è efficace al 76% nell’arresto della malattia sintomatica e al 100% nel prevenire l’infezione grave. Notizie che cercano di fermare il vortice mediatico negativo che sembra abbattersi sull’azienda: è quasi un Astragiallo quello sulla imponente quantità di dosi – 30 milioni – che sarebbero state “nascoste” in Italia per essere dirottate in altri Paesi. Indagini sono in corso, due lotti sono stati bloccati dai NAS dei carabinieri e poi sono partiti per il Belgio e da lì non si sa dove andranno.
Un altro gran casino che conferma come il nostro destino e le nostre speranze di essere vaccinati sono in mano allo spietato business delle multinazionali del farmaco, a fronte delle quali i Governi, specie quelli europei, sembrano impotenti.Questa storia ha giustamente fatto molto incazzare il premier Super Tutto, che continua a non escludere che l’Italia possa cercare con “pragmatismo” altre strade per l’approvvigionamento se la strategia UE non dovesse funzionare.
“A un anno di distanza dobbiamo fare tutto il possibile per la soluzione della crisi. Sappiamo come farlo, abbiamo 4 vaccini sicuri e efficaci, ad aprile arriva anche Johnson&Johnson. L’obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile”, ha detto Draghi alle Camere. Oggi comunque il vertice europeo allargato a Joe Biden potrebbe darci notizie importanti.Il presidente del Consiglio è tornato a parlare anche dell’impegno prioritario di riapertura delle scuole dopo Pasqua e gli ha fatto eco il ministro dell’Istruzione Bianchi. Speriamo bene che si faccia davvero, ma soprattutto che, a parte parole e impegni, ci siano davvero le condizioni dal punto di vista epidemiologico.Chiudo il mattinale, mi sembra doveroso, con un omaggio anche fotografico ad Angela Merkel, che personalmente reputo una straordinaria statista, una delle poche nel mondo negli ultimi vent’anni, pur non essendo d’accordo con molte sue posizioni. E’ rarissimo che un leader politico, soprattutto di quel calibro, dica pubblicamente “ho sbagliato”, ammetta un proprio errore: lei lo ha fatto, ritirando la decisione di un nuovo lockdown della Germania a Pasqua. Merita un grande applauso, il mondo sarebbe stato e sarebbe migliore se tanti altri capi e capetti facessero lo stesso nelle proprie nazioni.
Per oggi ho finito, grazie sempre a tutti
#Tanomattinale del 25 marzo 2021: missili; Mattarella e Benigni; enzima blocca-virus; Astragiallo; Draghi e scuola;…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Mercoledì 24 marzo 2021