#Tanomattinale del 22 marzo 2021: Bianchi, Mattarella, Papa Francesco, Orlando, Colao, parole potenti, giornata mondiale dell’acqua

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì.

Mai siete stati tanti come ieri a mostrare attenzione e gradimento per le mie quattro sciocchezze quotidiane: vi ringrazio infinitamente, è stato un conforto veramente speciale un una domenica per me terribile, cominciata con le lacrime d’angoscia per il video di un carissima amico in condizioni gravissime per il Covid e finita con tante lacrime di dolore per la morte di una meravigliosa amica.Ma mi hanno anche confortato le molte parole importanti che ho ascoltato e letto nelle ultime ore, pesanti e significative, che lasciano il segno e che spero abbiano un seguito.

Comincio con quelle che ho ascoltato ieri sera a “Che tempo che fa” su Rai 3 dal ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, che vi debbo dire mi ha fatto un’ottima impressione per la competenza, passione ed empatia che vengono fuori dalla sua persona. Dopo avere ricordato che la chiusura di molte scuole è dovuta all’allarmante incidenza della variante inglese del virus anche sui ragazzi e i bambini e che è obiettivo primario del Governo una riapertura prima possibile, Bianchi ha detto una cosa bellissima: “Stiamo lavorando per una scuola affettuosa, una scuola in cui si torni ad avere affetti per gli altri, in cui si costruiscono i rapporti con gli altri. Dopo anni di individualismo bisogna tornare a una scuola degli affetti , in cui la socialità sia il modo di vivere insieme. Una scuola che permetta ai ragazzi di affrontare la complessità del mondo in cui il rischio di perdersi è alto e non lo si fa da soli ma insieme. La scuola dell’insieme”. Un concetto fondamentale per quello che è l’argomento fondamentale per il futuro: l’istruzione dei nostri ragazzi e le loro prospettive nel mondo. Molto suggestiva anche l’idea di un esame conclusivo per le medie e la maturità con un lavoro preparato in un lungo periodo e poi discusso in presenza alla fine.

Poi ci sono le forti parole del presidente della Repubblica e del Papa sulla lotta alle mafie, pronunciate nella giornate della memoria per le vittime della criminalità organizzata. Per Sergio Mattarella, “estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo”.E Papa Francesco all’Angelus di ieri ha sottolineato quella che è la grande preoccupazione odierna: “Le mafie sono presenti in varie parti del mondo e, sfruttando la pandemia, si stanno arricchendo con la corruzione”. Papa Francesco le ha definite “strutture di peccato”, “contrarie al Vangelo di Cristo”, che “scambiano la fede con l’idolatria”. “Oggi facciamo memoria di tutte le vittime e rinnoviamo il nostro impegno contro le mafie”, ha esortato il Papa.

Estremamente significative anche le parole di due ministri della Repubblica, Andrea Orlando del lavoro e Vittorio Colao dell’Innovazione, sulla necessità di azioni incisive – una piattaforma per le denunce anonime di datori di lavoro che vogliono violare la privacy e uno screening molto dettagliato sui ruoli femminili nelle aziende – per la tutela del lavoro delle donne, messo in drammatica difficoltà dalla pandemia. Insieme al proposito del neo segretario del PD Enrico Letta di nominare due donne capigruppo alla Camera e al Senato, sono da considerare segnali di attenzione importanti, che speriamo non si fermino alle parole.

Chiudo ricordando che oggi è la Giornata Mondiale dell’acqua, bene supremo per chi ha la fortuna di averlo, ancora più prezioso in tempi di pandemia globale. Repubblica riporta dati come sempre scoraggianti: nel 2021 ben 300 milioni di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua pulita e sicura e più di 2 miliardi non dispongono di servizi di base per il lavaggio delle mani con acqua e sapone. Le previsioni più inquietanti, a mio avviso non lontanissime dalla realtà ma spero di non esserci più se dovesse accadere, immaginano in futuro una guerra mondiale per l’acqua. E’ certo che dobbiamo mettercela tutta, con intelligenza e buonsenso, per non sprecarne nemmeno un goccio.

Buona giornata a a domani