Amiche e amici del #Tanomattinale buona domenica 9 maggio 2021, festa della mamma, giorno di tristi ricordi ma anche di celebrazioni importanti.
E voglio cominciare proprio da una celebrazione a mio avviso piuttosto importante, anche se non mi sembra che se parli granché. Oggi è la festa dell’Europa, che celebra la pace e l’unità nel vecchio Continente: da data è l’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman, ministro degli esteri francese, che in occasione di un discorso a Parigi il 9 maggio 1950 enunciò la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. Riporto qui integralmente uno stralcio che mi sembra quanto mai significativo della lettera ai cittadini europei firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri Capi di Stato.”In occasione della Giornata dell’Europa vorremmo estendere i nostri più sentiti auguri a tutti i cittadini europei. Questa Giornata dell’Europa è speciale. Per il secondo anno di fila, è celebrata in circostanze complesse a causa della pandemia di Covid-19. Siamo vicini a tutti coloro che ne hanno sofferto. La Giornata dell’Europa di quest’anno è speciale anche perché segna l’avvio della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Facciamo appello a tutti i cittadini dell’UE affinché colgano questa occasione unica per plasmare il nostro comune futuro. Questo dialogo sul futuro dell’Europa si svolge in circostanze molto differenti da quelle degli anni passati. Potrebbe sembrare che nella situazione attuale non ci sia tempo sufficiente per una discussione approfondita sul futuro dell’Europa. Al contrario, la pandemia di Covid-19 ci ha ricordato ciò che è veramente importante nelle nostre vite: la nostra salute, il nostro rapporto con la natura, le nostre relazioni con gli altri esseri umani, la reciproca solidarietà e la collaborazione. Essa ha sollevato degli interrogativi sul modo in cui viviamo le nostre vite. Ha mostrato i punti di forza dell’integrazione europea, così come le sue debolezze. Di tutto ciò è necessario parlare. Le sfide che ci si pongono come europei sono molteplici: dall’affrontare la crisi climatica e dalla creazione di economie verdi, in un contesto che rende necessario bilanciare la crescente competizione tra gli attori globali, alla trasformazione digitale delle nostre società. Avremo bisogno di sviluppare nuovi metodi e nuove soluzioni. Come democrazie la nostra forza consiste nel coinvolgere le molte voci presenti nelle nostre società per identificare il percorso migliore da intraprendere. Quante più persone parteciperanno a una discussione ampia e aperta, tanto meglio sarà per la nostra Unione”.
Cose serie e importanti, insomma. Verba volant, scripta manent, semper. Per questo ho voluto pubblicarle. Fine dello scanto supplementare: il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B è rientrato nella prima mattinata di oggi nell’atmosfera sull’Oceano Indiano, in un’area vicina alle isole Maldive. Lo rende noto l’ufficio per il volo umano dell’agenzia spaziale cinese Cnsa. Il rientro è stato confermato anche dai dati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad).
Passo ad altre parole importanti, quelle del Super Tutto Premier sulle riaperture italiane al termine del vertice europeo di Oporto. “Come credo la maggior parte degli italiani – ha detto Mario Draghi – voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza cioè calcolando bene il rischio. Con la ripartenza del turismo bisogna considerare anche che gli aeroporti sono luoghi cui bisogna guardare con molta attenzione, perché sono luoghi dove i contagi possono succedere, quindi bisogna rinforzare i controlli negli aeroporti. Questo non vuol dire chiudere: vuol dire riaprire ma farlo con la testa”. Spero che sia davvero così, che il buonsenso prevalga sulla fretta e sulla orrida spinta propagandista populista.
A Milano, intanto, bella manifestazione pro legge Zan. “Questo è un successo per la democrazia che dimostra che l’Italia è un Paese civile e la stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili”. Così il deputato del Pd, Alessandro Zan, promotore dell’omonimo disegno di legge contro l’omotransfobia. “Le persone e i cittadini vogliono far sentire la loro voce e chiedere alle istituzioni di approvare una legge di civiltà. – ha aggiunto – Questa non è una legge sulle minoranze ma contro i crimini di odio. Tutti potrebbero essere colpiti da questi crimini per questo è importante approvarla”.Guardando in giro, si registra la quarta vittoria elettorale consecutiva per gli indipendentisti dell’Snp di Nicola Sturgeon nel cruciale voto della Scozia alle consultazioni locali britanniche, ma niente maggioranza assoluta al Parlamento di Edimburgo. La first minister e leader dell’Snp Nicola Sturgeon ritiene che “non ci siano giustificazioni” che possano impedire un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia dal Regno Unito. Commentando i risultati elettorali, Sturgeon ha detto, citata dai media britannici, che nel Parlamento scozzese c’è “senza alcun dubbio una maggioranza pro-indipendenza”. “Semplicemente, non c’è alcuna giustificazione democratica per Boris Johnson o per chiunque altro per tentare di bloccare il diritto del popolo scozzese di decidere il proprio avvenire”.
Sul Coviddi, mi limito a due notizie che danno il senso della situazione in Sicilia e ci aiutano a capire perché siamo ancora di colore arancione. Anche se non mi piace fargli pubblicità, ecco la foto del presidente Nello Musumeci che si vaccina con AstraZeneca provando a convincere un po’ degli ancora troppi riottosi e pieni di pregiudizi verso questo antidoto; ma ecco anche la notizia dell’intervento dei carabinieri, come ci segnala Meridionews, in un locale di Acireale, dove si celebrava nonostante i divieti un matrimonio con 23 invitati, tutti sanzionati mentre il locale è stato chiuso per 5 giorni. La stupidità, l’incoscienza, la strafottenza di certa gente continua in questa nostra meravigliosa e disgraziata terra a mettere a repentaglio la sicurezza di tutti. Chiudo con tre doverose foto: quella del giudice Rosario Livatino, oggi proclamato beato, primo magistrato nella storia; del presidente della Dc Aldo Moro, ucciso il 9 maggio 1978 dalle Brigate Rosse quando stava per condurre in porto il compromesso storico con il PCI di Enrico Berlinguer (nella foto bellissima e per me molto emozionante, la storica stretta di mano tra i due); di Peppino Impastato, assassinato lo stesso giorno da Cosa Nostra per ordine di don Tano “seduto” Badalamenti, anche se sulla sua morte si fece passare a lungo un clamoroso depistaggio. Ma su queste cose avete letto e visto e leggerete e vedrete ancora a bizzeffe.E’ tutto, omaggio alle vostre carissime mamme, coccolatele se le avete ancora.
#Tanomattinale 9 maggio 2021: Festa dell'Europa e Mattarella; razzo nelle Maldive; Draghi e riaperture; legge ZAN;…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Sabato 8 maggio 2021
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