Tanomattinale 6 novembre 2021: Palma di Maiorca, atterraggio per la fuga, il poliziotto e la bambina,Catania, sciopero per la munnizza, omicidio a Partinico, primi lockdown per i novax

Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato.

Apro con una notizia fresca, battuta dall’Ansa stamattina poco dopo le 5, che somiglia molto alla trama di un emozionante film d’avventura, ma è vita vera di questi tempi drammatici.
L’aeroporto di Palma di Maiorca, tra i più trafficati della Spagna nelle Baleari, è rimasto chiuso per quasi quattro ore ieri sera dopo che diversi passeggeri di un aereo atterrato in emergenza sono usciti dal velivolo facendo perdere le proprie tracce. Le indagini puntano sull’immigrazione illegale. Numerosi gli arresti, la vicenda non è ancora chiarissima.


L’aereo, un Airbus A320 della Air Arabia Maroc in volo tra Casablanca e Istanbul, è stato fatto scendere a Palma di Maiorca per il presunto malore di un passeggero. Durante l’evacuazione del presunto malato, una ventina di passeggeri sono scappati dall’aereo sulla pista e sono riusciti a fare perdere le proprie tracce. Gli inquirenti, racconta il quotidiano El Pais, ipotizzano uno stratagemma per entrare illegalmente in Spagna. Il passeggero che aveva accusato il malore è stato portato in ospedale, ma è stato dichiarato in perfetta salute e arrestato dalla polizia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero state arrestate cinque persone, tra quelle fuggite c’è anche uno dei passeggeri che aveva accompagnato il presunto malato in ospedale.

E adesso una storia e una foto bellissima, seguita da un’altra storia e un’altra foto bruttissime. Lo hanno chiamato in queste ore eroe, ma secondo me è un grande servitore dello Stato che ha fatto bene il suo mestiere, con coraggio e umanità Si chiama Luigi Crupi, ha 42 anni, è l’ispettore di polizia capo delle volanti di Crotone ed è sicuramente ancora molto emozionato per l’avventura a lieto fine della scorsa notte, quando con la sua squadra è stato coinvolto dalla Capitaneria di Porto di Capo Rizzuto nelle operazioni di soccorso di un veliero con 78 migranti a bordo, di origine siriana e pakistana, che si era incagliato ad un centinaio di metri dalla spiaggia e che rischiava di ribaltarsi. A bordo tante famiglie, 15 bambini e anche tre disabili. “Quella che si è aggrappata a me viaggiava con il suo papà – è la testimonianza dell’ispettore – Lui non parlava inglese ma capivo che nella sua lingua mi implorava di prendere sua figlia. Prima l’ha passata ad un collega e la bimba si è aggrappata ad un rosario che lui portava al polso”. E ancora: “È stato davvero emozionante l’abbraccio dei bambini, il loro stringersi forte al nostro collo. Ci vedevano come l’unico mezzo per raggiungere la riva e un posto sicuro. Altrettanto bella è stata la fiducia riposta in noi dai genitori che ci hanno affidato i loro bambini stremati da una lunga traversata”.


Cose belle assai, le cose che mi piacciono più di tutte. E adesso le cose brutte e fituse da una città, Catania, che insieme all’Etna rappresenta la mia seconda vita e che ho imparato ad amare. Come racconta LaSiciliaweb, Cgil, Cisl e Uil, con i segretari generali Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio ed Enza Meli, chiedono alle istituzioni locali “azioni straordinarie e tempestive comprese le ipotesi del trasferimento rifiuti fuori dal territorio catanese, se necessario anche fuori dall’Isola”. I sindacati catanesi “sono consapevoli della difficoltà oggettiva che l’amministrazione comunale sta incontrando in queste settimane. Ma la sensazione oramai diffusa è che l’intera città, in particolare le aree popolate da alloggi pubblici, sia fuori controllo. Gli accumuli di spazzatura sono di quantità molto al di là delle emergenze ordinarie, sono indecorosi alla vista e all’olfatto e produrranno di certo effetti devastanti, sebbene non ancora visibili”. La rabbia delle gente, assediata da cumuli infiniti di munnizza, giustamente cresce e oggi pomeriggio è in programma una manifestazione di protesta.


Cronaca nera. Un uomo di 89 anni, Francesco Lauriano, molto conosciuto nel suo paese per il passato di tassista, è stato trovato ieri sera morto con la gola tagliata nel garage di casa, in via Marconi a Partinico, nel Palermitano. L’uomo, che aveva una compagna coetanea, era a terra vicino alla sua auto, una Fiat Punto. Il cadavere in parte sporgeva fuori dal garage, è stato notato da alcuni passanti. L’automobile è stata trovata con lo sportello aperto. Questo lascia presagire la possibilità che l’anziano possa essere stato sorpreso, forse alle spalle, non dandogli neanche il tempo di reagire o di accorgersi di qualcosa.

Ovviamente è stata aperta un’inchiesta per omicidio.
Abbiamo raccontato ieri che il Coviddi è tornato a fare paura con numeri notevoli in tutta Europa. E mentre in Italia il Governo spiana la strada al richiamo per tutti – non lo chiamerò più terza dose, lo trovo fuorviante e inutilmente impressionante – e alle vaccinazioni dei bambini dai 5 agli 11 anni, alcuni Paesi del vecchio Continente, Austria e Germania fanno da apripista, stanno varando misure da lockdown totale per i no vax. Sarà giudicato dittatoriale da chi rifiuta ostinatamente l’inoculazione, ma a fronte dei comportamenti di chi, novax dichiarato, entra dentro uno spogliatoio senza mascherina irridendo e mettendo a rischio la sicurezza tutti quelli che nello stesso posto ce l’hanno (episodio che ho vissuto di pissona pissonalmente molto di recente), la risposta non potrà che essere sempre più dura.


Buona giornata