#Tanomattinale 29 ottobre 2021: ultime di Apollo, temporali e fake news, progettavano omicidi, arrestati a Roccapalumba, l’espansione di Draghi, Ddl ZAN, la protesta a Milano, Facebook e il Metaverso

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Siamo qui e siamo vivi, come canta il grande Vasco. Vi aggiorno subito su Apollo e ringrazio tutti gli amici del nord per i tanti affettuosi pensieri. Ho appena ascoltato il capo della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina, grazie all’ottima diretta di LiveSicilia.it dal quartier generale di San Giovanni La Punta, lavoro giornalistico egregio: “La situazione al momento non è critica, è in evoluzione, ma non si possono fare previsioni precise. Il ciclone è monitorato costantemente. Cercate di non uscire da casa”, ha detto in sintesi dopo una notte trascorsa con grande impegno e attenzione sul “fronte”. Vi posso dire che qui alle pendici dell’Etna piove, che il cielo è quanto mai grigio e bellu chinu (bello pieno) d’acqua, ma finora è un temporale normale, non intenso e manco preoccupante. La notte nella Sicilia Orientale, com’era ampiamente prevosto, è stata caratterizzata da pioggia battente. Forti temporali si sono registrati e continuano a cadere soprattutto nel Siracusano e nel Ragusano, mentre Catania è stata al momento meno colpita. Non si segnalano criticità importanti e nessun danno è stato segnalato a persone o cose.

L’unico allagamento è quello della sede stradale di Priolo Gargallo che ha portato alla chiusura alla circolazione lungo la strada statale 114 nei pressi dell’uscita di Cava Sorciaro. E mentre seguiamo gli sviluppi della situazione con un pizzico in meno di ansia rispetto a ieri, bisogna avere anche a che fare con la deficiente e irresponsabile bestialità di individui che diffondono fake news e ulteriore terrore tra la gente.

Un falso messaggio di allarme attribuito alla “Protezione Civile Regionale” con il titolo “Allerta rossa massima” ha girato per ore in rete, sui social e anche con degli sms. E’ una fake news, hanno confermato dal Dipartimento “confezionata da qualcuno che nulla a che fare con la protezione civile”. Operazioni come questa, di per sé illegittime – si sottolinea – possono celare veri e propri progetti criminali”.

Intanto le Procure hanno avviato indagini sulle tragiche morti per la tempesta dei giorni scorsi. Quella di Caltagirone, coordinata da Giuseppe Verzera, come anticipato da La Sicilia, ha già aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per omicidio colposo per il decesso a Scordia di Sebastiano Gambera, 67 anni, il bracciante agricolo di 67 anni travolto dall’acqua il 25 ottobre scorso assieme alla moglie, Angelina Caniglia, di 61 anni, dopo essere scesi dalla loro auto. Il corpo della donna è stato trovato ieri mattina a circa 7 chilometri da quello del marito e il reato ipotizzato passerà a duplice omicidio colposo. Non ancora aperta, invece, a Catania, in attesa del rapporto degli investigatori, l’inchiesta sulla morte, due giorni fa a Gravina di Catania, di Paolo Claudio Agatino Grassidonio, il 53enne anche lui travolto dall’acqua dopo essere sceso dall’auto. Cronaca fresca.

A Roccapalumba, nel Palermitano, i carabinieri hanno arresta tre persone: Antonino Lo Bue, 52 anni e i fratelli Francesco e Pietro Pecoraro, rispettivamente di 63 e 57 anni. Avrebbero pianificato omicidi nel territorio e reati contro il patrimonio. Lo Bue è accusato di tentata estorsione ad un amministratore pubblico e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, entrambi aggravati per aver agito con modalità mafiosa; i due fratelli sono accusati fratelli di ricettazione e detenzione di armi da fuoco.

Vi risparmio chiacchiere sulla legge di bilancio varata dal Governo, da ieri sera sappiamo tutto da tutte le fonti. Riporto solo alcune parole del soddisfattissimo, beato lui, Super Tutto Premier Mario Draghi sulla filosofia della manovra: “E’ una legge di bilancio espansiva, accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica del governo. Si agisce sulla domanda e sull’offerta, tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti, miglioriamo la spesa sociale con particolare attenzione ai giovani e alle donne”. Vedremo.

Tra le foto, ne trovare una sulla grande manifestazione all’Arco della Pace di Milano contro la bocciatura, da parte del Senato, del Ddl Zan contro l’omofobia. Sono anche state accese migliaia di luci nel presidio promosso dai Sentinelli di Milano, da Arcigay, dal Coordinamento Arcobaleno e altri. “Vergogna”, è stato scandito più volte verso coloro che “hanno riso di fronte alla negazione dei diritti civili”. Credo che la squallida votazione del Senato abbia aperto nel Paese una ferita difficilmente sanabile e dentro il Governo di disunità nazionale uno scontro politico che va in direzione opposta alle finte aspirazioni di pacificazione.

Chiudo con una interessante definizione da Treccani.it. Metaverso: “Termine coniato da Neal Stephenson nel romanzo cyberpunk Snow crash (1992) per indicare uno spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso avatarpersonalizzati. Il metaverso viene descritto come un enorme sistema operativo, regolato da demoni che lavorano in background, al quale gli individui si connettono trasformandosi a loro volta in software che interagisce con altro software e con la possibilità di condurre una vita elettronica autonoma. Il metaverso è regolato da norme specifiche e differenti dalla vita reale e il prestigio delle persone deriva dalla precisione e dall’originalità del rispettivo avatar. Si è parlato di metaverso per definire le chat tridimensionali e i giochi di ruolo multiplayer online”. Meta è il nuovo nome annunciato da Mark Zuckerberg per la realtà di Facebook, che include Instagram, Messenger, Quest VR, la piattaforma Horizon VR e altro: “Siamo visti come un social media ma nel nostro DNA siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Mi auguro che nel tempo saremo visti come una società di metaverso”, ha messo in evidenza Zuckerberg, prevedendo che proprio il metaverso raggiungerà un miliardo di persone nel prossimo decennio. Cose turche e forse troppo avveniristiche per noi anziani; d’altronde mio nipote Andrea e i nativi digitali come lui parlano costantemente di “vita reale”, per distinguerla dalla loro vita sempre più virtuale. Chissà cosa vedremo.

Buona giornata, che Apollo ci risparmi.