#Tanomattinale 27 febbraio 2021: Coviddi e vaccini, Viola e Draghi, Sputnik, Zakia, Salman

Buon sabato, amiche e amici del #Tanomattinale. Io mi alzo sempre più presto e di conseguenza scrivo più presto: lo stress da Coviddi va lasciando sempre più il segno, anche se facciamo finta di non accorgercene.Ed è proprio al Covid 19, al maledetto schifoso virus assassino, che inevitabilmente e inesorabilmente dedico quasi tutto il mattinale di oggi, perché è lui a prendersi drammaticamente la scena in Italia – dove i contagi hanno di nuovo superato i 20.000, crescono le regioni arancione e rosse, i presidenti di molte regioni temono per le scuole, incalzano le varianti e la paura pure – e nel mondo.

A casa nostra scoppia una inattesa e impensabile diatriba tra il Presidente del Consiglio Super Tutto Mario Draghi e l’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola, a mio avviso bravissima, amabilissima, chiarissima molto più di tanti esperti del cavolo nei suoi interventi televisivi settimanali a “Le parole” di Massimo Gramellini. Intervistata da Sky Tg 24 per commentare le intenzioni di Draghi di puntare subito forte sulla prima vaccinazione per tutti, spostando nel tempo la seconda a quando arriveranno le dosi delle multinazionali ritardatarie nella produzione, la professoressa Viola, che normalmente usa toni prudenti, stavolta non le ha mandate a dire. “Draghi ha azzardato a dire di somministrare una sola dose. Ha fatto un gravissimo errore.

Non si deve giocare a dadi con la salute delle persone”, ha dichiarato. E ha tra l’altro aggiunto: “Con una sola dose di vaccino avrò pochi anticorpi che spariscono rapidamente”, spiega l’immunologa. “Ci sono due grandi problemi: uno è quello di salute pubblica l’altro è quello di metodo scientifico. E noi ci possiamo basare sull’evidenza o sull’intuito. L’idea di vaccinare con una sola dose è intuitiva. Ma non ci sono dati scientifici per dire che così proteggiamo adeguatamente i vaccinati. C’è invece evidenza che potremmo favorire lo sviluppo di varianti”. Discorso chiarissimo e che non fa una grinza, al quale personalmente sento di dovere credere.

E poiché non credo che l’immunologa padovana si sia anche lei fatta travolgere da bulimia di esibizionismo mediatico, come tanti suoi colleghi, tendo a pensare che abbia ragione e che il Super Tutto di Palazzo Chigi abbia in buona fede e con tutte le migliori intenzioni sparato una gran minchiata, cosa che può succedere anche ai Superuomini, soprattutto di questi tempi. Comunque l’intervento di Antonella Viola stasera da Gramellini mi sa che batterà tutti i record d’ascolto.L’unica buona nuova italiana che viene dal fronte Coviddi è questa annunciata riapertura, contingentata e con rigidissime regole, di cinema e teatri il 27 marzo prossimo, speriamo davvero non ci siano altri intoppi.

Dalle nostre parti siciliane va ancora abbastanza meglio del resto d’Italia, ma mi scanto assai delle passiate (passeggiate) del fine settimana. All’estero, invece, dopo San Marino anche l’Austria sembra fortemente interessata al vaccino russo Sputnik V, che dopo l’ondata di scetticismo e sarcasmo iniziale pare vada decisamente per il verso giusto, adesso accreditato a livello internazionale addirittura del 99 per cento di efficacia. Forse sarebbe ora che i boss europei facessero un bagno di umiltà e lo prendessero in seria considerazione.Basta con il Coviddi, oggi ho scritto tanto.

Chiudo con due notizie, una dall’Italia l’altra dal mondo. La prima: mi ha molto colpito l’intervista di Zakia Seddiki, giovane vedova marocchina dell’ambasciatore Luca Attanasio, che ha detto fra l’altro che il marito sarebbe stato tradito da persone a lui molto vicine. Parole che gettano ulteriori ombre inquietanti sull’assalto mortale in Congo. La seconda riguarda il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman, che secondo un rapporto della CIA diffuso dall’amministrazione Biden ‘ha “autorizzato” un’operazione di una ventina di persone di fiducia per “catturare o uccidere” il giornalista dissidente Jamal Khashoggi che, lo ricordiamo, fu letteralmente massacrato. Un’altra perla dell’amico del nostro toscanello esibizionista killer di governi.