#Tanomattinale 26 settembre 2021: la meravigliosa utopia di Papa Francesco, Elisa, Daniel e il povero Dean Berta, ciao ciao grande Angela, onore a Mauro
Amiche e amici del #Tanomattinale buona domenica da Padova.
Mentre ascolto disgustato nei vari telegiornali il frastuono delle manifestazioni “no Green Pass”, in apertura del mio mattinale di oggi mi dedico a un argomento che non vedo in giro, lo straordinario messaggio del Papa per la 107esima giornata del Migrante e del Rifugiato 2021. “Verso un noi sempre più grande”: l’utopia di Francesco, mi piace chiamarla, ma è una meravigliosa utopia nella quale mi piace credere in questo mondo pieno di odio e di rabbia crescente.
Ecco, dal sito Vatican.va, alcuni stralci del messaggio: “Siamo tutti sulla stessa barca e siamo chiamati a impegnarci perché non ci siano più muri che ci separano, non ci siano più gli altri, ma solo un noi, grande come l’intera umanità. Per questo colgo l’occasione di questa Giornata per lanciare un duplice appello a camminare insieme verso a un noi sempre più grande, rivolgendomi anzitutto ai fedeli cattolici e poi a tutti gli uomini e le donne del mondo … A tutti gli uomini e le donne del mondo va il mio appello a camminare insieme verso un noi sempre più grande, a ricomporre la famiglia umana, per costruire assieme il nostro futuro di giustizia e di pace, assicurando che nessuno rimanga escluso.
Il futuro delle nostre società è un futuro “a colori”, arricchito dalla diversità e dalle relazioni interculturali. Per questo dobbiamo imparare oggi a vivere insieme, in armonia e pace … dobbiamo impegnarci tutti per abbattere i muri che ci separano e costruire ponti che favoriscano la cultura dell’incontro, consapevoli dell’intima interconnessione che esiste tra noi. In questa prospettiva, le migrazioni contemporanee ci offrono l’opportunità di superare le nostre paure per lasciarci arricchire dalla diversità del dono di ciascuno. Allora, se lo vogliamo, possiamo trasformare le frontiere in luoghi privilegiati di incontro, dove può fiorire il miracolo di un noi sempre più grande … Siamo chiamati a sognare insieme, non aver paura di sognare, sognare insieme come un’unica umanità, come compagni dello stesso viaggio, come figli e figlie di questa stessa terra che è la nostra Casa comune, sorelle e fratelli tutti”.
E poi lo port, con tre notizie, due belle, la terza tristissima. Vinciamo tutto in questo 2021: Elisa Balsamo ha conquistato a Lovanio il Campionato mondiale su strada delle donne. Con un magnifico sprint la 23enne piemontese, al termine di una magnifica prestazione corale della Nazionale del c.t. Dino Salvoldi, ha costretto all’argento la favoritissima olandese Marianne Vos. Il bronzo è andato alla polacca Niewiadoma. Per l’Italia è il ritorno al titolo iridato assoluto dopo 10 anni, dopo quello della Bronzini in Danimarca nel 2011.
“Sono totalmente senza parole. Non posso crederci. È un sogno dopo una lunghissima stagione. Il team è stato fantastico. Oggi ho battuto Marianne Vos. Pazzesco. All’ultima curva ho solo pensato di andare full gas. L’anno prossimo con questa maglia sarà incredibile. Grazie a tutto il team e allo staff. Qui sul traguardo c’è il mio ragazzo mentre la mia famiglia mi sta seguendo da casa”, ha detto Elisa.
Poi un evento che fa piacere a tutti noi appassionati di calcio. Daniel Maldini, figlio e nipote d’arte, ha festeggiato alla grande la sua prima partita da titolare segnando anche il gol del vantaggio del Milan sullo Spezia, al terzo minuto della ripresa su cross di Kalulu. Un colpo di testa a suo modo storico, visto che è il primo giocatore ad aver segnato in Serie A dopo il nonno, Cesare, e il padre, Paolo.
Quest’ultimo, in tribuna come direttore tecnico del Milan, ha esultato, mentre in campo il figlio 19enne veniva sommerso dai compagni.E infine la tragedia nel mondo del motociclismo: Dean Berta Vinales, è morto ad appena 15 anni sul circuito di Jerez, a causa di un incidente avvenuto durante la gara di SuperSport 300. Il pilota è caduto alla curva 1 all’11° giro, venendo poi investito da altri piloti. Cugino di Maverick, il pilota spagnolo ha riportato gravi lesioni alla testa e al torace. Sul posto sono immediatamente giunti mezzi sanitari e Dean Berta Vinales è stato soccorso in pista, in ambulanza e presso il centro medico del circuito. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico del circuito, il Medical Center ha annunciato il suo decesso. A seguito dell’incidente, il resto del programma del sabato di Jerez è stata annullato.
E adesso aspettiamo con molto interesse stasera il risultato del voto tedesco del dopo Angela Merkel, quanto mai importante per l’intera Europa e direi anche per il mondo. Onore per sempre alla grande cancelliera, donna formidabile comunque la si pensi sul suo operato politico, che ha scritto pagine storiche nei suoi 16 anni da leader della Germania. E onore per sempre anche al grande Mauro Rostagno, giornalista e sociologo torinese trapiantato in Sicilia, assassinato da Cosa Nostra trapanese e non so da chi altri il 26 settembre 1988, 33 anni fa, per il suo profondo lavoro d’inchiesta contro la mafia.
Buona giornata, il ,#Tanomattinale tornerà con voi mercoledì 29 settembre.