#Tanomattinale 24 marzo 2021: vaccini, morti e chiacchiere, Letta, donne e Marcucci, riecco Kim il testone, Etna, Stefania
Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno, vi voglio bene assai, ieri mi avete aspettato e seguito con il consueto affetto anche in forte ritardo. Stamattina il computer per fortuna s’arruspigghiò (si è svegliato, please) tranquillo e operativo e di conseguenza lo sono anch’io con il mattinale.
Sono distrutto dal dolore, miei cari, come forse avrete letto ieri il virus assassino maledetto ha ucciso un mio fraterno amico, morto solo e disperato nella terapia intensiva all’ospedale di Rimini come gli altri 550 morti soli e disperati di ieri, come i 105.879 morti soli e disperati in Italia dall’inizio della pandemia.
Una cifra spaventosa, terrificante, che continua a crescere ogni giorno a dismisura mentre in altri Paesi le vaccinazioni a tappeto stanno facendo diminuire fortemente il numero di vittime. Sono distrutto, come quando cose del genere ti toccano molto da vicino, ma sono anche sconcertato e incazzato. Da noi è partita forte la campagna vaccinale, ma finora solo chiacchiere, parole, promesse, bla bla, facciamo di qua e di là e basta, ministri e generali. Martellamento mediatico e frastornamento delle menti, per tenerci buoni e intanto la gente si ammala e muore, tantissima, troppa gente: mentre il medico studia, il malato se ne va.Riporto integralmente dall’ANSA, Salute e Benessere di ieri sera: “La prossima settimana dovrebbero arrivare in Italia altri due milioni di dosi dei vaccini anti Covid e il governo è pronto a mettere in campo una valutazione settimanale dell’andamento della campagna di somministrazione nelle regioni, per intervenire in caso di gap tra i diversi territori e qualora non venissero rispettate le priorità indicate dal piano nazionale.
“La campagna vaccinale continua dando priorità alle persone più vulnerabili”, ribadisce Palazzo Chigi. Completata la distribuzione in tutta Italia del milione di dosi del farmaco di Pfizer arrivato lunedì’, i tecnici sono dunque già al lavoro per le consegne della settimana prossima quando, stando alle previsioni comunicate alle regioni, il quantitativo di vaccini disponibili dovrebbe essere superiore a quello degli ultimi sette giorni. L’Italia potrà contare molto probabilmente su un altro milione di dosi di Pfizer, circa 500mila di Moderna e tra le 300mila e le 500mila di Astrazeneca, che porterebbero il totale del primo trimestre a circa 13 milioni”. I miei colleghi fanno correttamente il loro mestiere nel dare le notizie, ma giustamente usano il condizionale perché finora, nonostante il nostro premier Super Tutto che Tutto può con tutti, il Italia le vaccinazioni proseguono in modo troppo lento, farraginoso, burocratico perché allo stesso modo, ahimè, proseguono nella UE, che credo abbia sbagliato finora tantissime cose nella guerra al Sars Cov-2. Giovedì ci sarà un super summit europeo con il vecchio Joe Biden ospite d’onore per parlare, a quanto pare, di strategie comuni UE-USA di approvvigionamenti e di ciò che si dovrà fare con le aziende del Big Pharma che non rispettano gli impegni contrattuali. Ciò mi fa pensare che ancora non avremo Sputnik V, il vaccino russo, per lungo tempo e secondo me è una grossa sciocchezza.
Cambio argomento, a un certo mi scoccio pure di scrivere sempre di vaccini, ma è giustamente diventata l’ossessione e l’obiettivo delle nostre vite o almeno di quelli di noi che tengono alla vita come bene supremo. Il Partito Democratico non si smentisce per autolesionismo o comunque come casa di gente che non dovrebbe starci più: a fronte della bella proposta del segretario Enrico Letta, tornato al suo posto con un piglio che non gli conoscevamo, di eleggere due capigruppo donne alla Camera e al Senato, il buon Graziano Del Rio ha risposto che si metterà da parte, mentre l’ineffabile senatore Andrea Marcucci, uomo del toscanello pugnalatore, ha detto che non ci sta e che vuole l’elezione per una questione di democrazia. Non commento, evito.In giro per il mondo, pare che stia tornando l’incubo del testone coreano Kim Jong Un, che avrebbe ricominciato con i test missilistici per tastare evidentemente il polso alla nuova amministrazione di Washington dopo essersi scambiato stucchevoli salamelecchi con Donaldo.
Vediamo come andrà con Biden, che mi pare a fiuto così amante della pace, spero di sbagliarmi.Concludo con due notizie e relative foto delle nostre parti. A Muntagna, dopo essersi tanticchia riposata, ha prodotto, anzi sta ancora producendo il suo 16esemo parossismo dal 16 febbraio scorso – lo vedete immortalato nella magnifica foto di Alessandro Lo Piccolo -, buttando cenere in abbondanza sul versante sud, anche su casa mia e dunque ci prepariamo con soffiatore, scopa e paletta a una nuova fatica di Ercole, vi giuro che non esagero. La seconda notizia è un saluto commosso: lo faccio con tutto il cuore a Stefania Sberna, mitica e straordinaria speaker per tanti anni delle partite del Catania, donna di grande intelligenza e simpatia, scomparsa ieri a soli 55 anni. Eravamo affettuosi rivali calcistici, non dimenticherò mai i nostri divertentissimi scontri verbali con grandi punzecchiature, lei rossoazzurra sfegatata, io vecchio rosanero in alcune trasmissioni televisive. Mi stimava molto, ricambiata, e voglio ricordarla e onorarla qui con tristezza e affetto, a dimostrare che lo sport deve essere sana rivalità. Ciao carissima Stefania, riposa in pace. E’ tutto.
Buona giornata ragazze e ragazzi, a domani.
#Tanomattinale 24 marzo 2021: vaccini, morti e chiacchiere; Letta, donne e Marcucci; riecco Kim il testone; Etna;…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Martedì 23 marzo 2021