#Tanomattinale 14 maggio 2021: guerra, invasione a Gaza, anzi no, vaccini avanti tutta, verità per Claudio Domino, nuovo record italiano 100 metri
Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.
Anche nel dramma di una guerra lacerante, terribile e senza fine come quella tra israeliani e palestinesi riesplosa in questi giorni, anche quando muoiono un sacco di bambini innocenti, accadono cose grottesche. E’ sempre la comunicazione che gioca un ruolo decisivo e, se non è fatta bene o comunque è confusa, per incapacità o volutamente, è causa di equivoci sconvolgenti.Vi lascio al lancio ANSA di stamattina da Tel Aviv, Israele, ore 7,02, che cerca di ricostruire cosa è stato detto e poi smentito: “Il portavoce militare israeliano Jonathan Conricus ha fatto sapere – contrariamente a quanto comunicato in un primo momento – che “attualmente non ci sono truppe di terra all’interno della Striscia di Gaza”. “L’aviazione e le truppe di terra stanno attualmente conducendo attacchi su obiettivi nella Striscia”, ha aggiunto Conricus, adducendo “un problema di comunicazione interno”.
Il Times of Israel prova a spiegare la clamorosa gaffe dell’esercito israeliano, che la notte scorsa attraverso un suo portavoce ha prima annunciato l’avvio delle operazioni di terra a Gaza e dopo un paio d’ore ha precisato che invece le truppe non erano mai entrate nella Striscia, adducendo “un problema interno di comunicazione”.”Le forze di difesa israeliane – scrive il giornale sul suo sito web – sembrano aver indotto erroneamente i media stranieri a credere che l’esercito avesse lanciato un’invasione di terra nella Striscia durante il suo massiccio bombardamento del nord di Gaza. Quando è stato chiesto di chiarire la questione, ovvero se ci fosse stata un’invasione di terra, il portavoce dell’IDF Jonathan Conricus ha risposto: ‘Sì. Come è scritto nella dichiarazione. In effetti, le forze di terra stanno attaccando a Gaza. Questo vuol dire che sono nella Striscia’”. Parole che Conricus tra l’altro ha ripetuto anche al corrispondente dell’ANSA a Tel Aviv che lo ha chiamato per avere conferma diretta dell’avvio dell’intervento di terra. Ma, continua Times of Israel, sebbene dire che l’esercito era dentro Gaza “fosse tecnicamente corretto”, è stato fuorviante. “Tutto ciò – conclude il Times of Israel – ha portato alla diffusione di notizie false in tutto il mondo, incluso da parte del New York Times e del Washington Post, secondo cui Israele aveva lanciato una campagna di terra nella Striscia di Gaza, cosa che invece non aveva fatto”. Insomma, un gran casino nella comunicazione, forse anche voluto per non fare sapere con chiarezza cosa sta accadendo. Finora dalla Striscia di Gaza sono piovuti su Israele circa 1.600 razzi, che hanno bersagliato il sud e le zone centrali del Paese. L’aviazione ebraica ha risposto con circa 600 attacchi, soprattutto contro la catena di comando e di intelligence di Hamas e della Jihad e contro i lanciatori di missili anti tank. Il bilancio è salito a 103 morti (compresi 27 bambini e 11 donne), con oltre 500 feriti.
Sul fronte Coviddi, interessanti notizie dal mondo. Gli americani che sono completamente vaccinati potranno smettere di indossare la mascherina e di rispettare la regola del distanziamento sociale nella gran parte delle situazioni, sia all’aperto che al chiuso: lo affermano i Cdc, massima autorità sanitaria statunitense. “Se siete vaccinati e siete all’aperto, mettete da parte la vostra mascherina”: è l’ultimo messaggio agli americani del virologo Anthony Fauci, consulente sanitario del presidente Joe Biden. In Sicilia siamo in fiduciosa attesa che stasera venga ufficializzato il ritorno in giallo a partire da lunedì, mentre ieri si è registrato l’ottimo bilancio di circa 40mila vaccinazioni e da lunedì toccherà alla fascia dei quarantenni.
Ieri pomeriggio una notizia mi ha toccato le corde del cuore, risvegliando ricordi professionali lontanissimi e ormai sbiaditi: quando #ClaudioDomino, 11 anni, fu atrocemente assassinato quasi 35 anni fa a Palermo, il 7 ottobre 1986, in via Fattori, una strada del quartiere San Lorenzo che oggi porta il suo nome, mi occupai della vicenda allora da cronista di nera al giornale L’Ora, che seguì il caso con grande spazio e attenzione come nella sua tradizione. Una delle storie terribili della Palermo di quegli anni, con retroscena inquietanti, che mi coinvolse ed emozionò anche umanamente, nonostante il mio fortissimo impegno per rimanere il più asettico possibile. Il grido di dolore di oggi di Graziella Accetta, la mamma di Claudio, merita di essere accolto e sostenuto. E’ arrivato il momento che sulla morte del ragazzino, ucciso con grande ferocia con un colpo di pistola alla testa mentre giocava per strada, venga fuori la verità e sia fatta giustizia. “Vogliamo sapere tutta la verità sulla morte di mio figlio. Dopo 35 anni, per la prima volta, scendo in piazza per gridare il dolore di una madre a cui hanno ucciso un bimbo di 11 anni senza che si sia mai voluta fare giustizia”: è l’appello lanciato dalla mamma di Claudio. Il suo feroce omicidio è un mistero lungo 35 anni di cui non si è saputo nulla. Con varie piste e alcuni pentiti che hanno dato versioni diverse. Erano gli anni del maxiprocesso, la famiglia Domino gestiva una impresa che aveva vinto la gara d’appalto per la pulizia dell’aula bunker. Un omicidio, quello di Claudio Domino, che demolì il falso mito della mafia che non tocca i bambini, tanto da spingere Giovanni Bontade a prendere la parola al bunker per proclamare: “non siamo stati noi!”.Poi un lungo silenzio, interrotto la settimana scorsa durante una trasmissione televisiva in cui è stato sostenuto – dal giornalista Lirio Abbate e dal procuratore di Lagonegro, Gianfranco Donadio – che, “il bimbo è stato ucciso da Giovanni Aiello, detto faccia da mostro, un ex poliziotto (deceduto nel 2017) e sospettato di essere un killer al soldo di servizi deviati e criminalità organizzata”.” Non ci potevamo credere. Io ero ammutolita -ha detto Graziella Accetta, che da ieri manifesta sotto il palazzo di giustizia di Palermo – mentre mio marito ha rischiato l’infarto. Sapere dalla tv vicende che riguardano mio figlio mentre noi non siamo mai stati chiamati per essere informati o aggiornati è incredibile. Noi abbiamo, da sempre, grande fiducia nello Stato e nelle Istituzioni, ma il rispetto dello Stato nei nostri confronti è pari a zero”. Il procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Lo Voi, incontrerà i genitori di Claudio.
Ultima notizia di sport, una bella notizia in una prova di atletica leggera tra le più affascinanti: Marcell Jacobs vola e batte il record italiano dei 100 metri con 9.95 a Savona, nelle batterie del Memorial Ottalia, con +1.5 di vento a favore. Il campione europeo indoor dei 60 è il secondo azzurro a scendere sotto la barriera dei 10 secondi, dopo il 9.99 di Filippo Tortu nel 2018. “Dopo le indoor e la frazione corsa ai Mondiali di staffette, sapevo di essere in forma. Dovevo solo stare attento a non sbagliare in partenza, ma ci ho lavorato tanto. Ero un po’ teso ai blocchi, perché ero il primo ad avere grandi aspettative – ha detto Jacobs ai microfoni della Rai -. In finale sono sicuro che potrò correre in modo più sciolto, e con lo stimolo di un avversario a fianco credo di poter ripetermi o migliorare ancora. Soprattutto nella prima parte di gara, se ho qualcuno accanto, riesco a incrementare la velocità”.
E’ tutto, buona giornata.