Tanomattinale 12 gennaio 2022: nelle Fauci di Omicron, tutti infetti tutti, ma con tre dosi niente conseguenze gravi, per l’OMS mezza Europa infetta entro due mesi; “Casual Coronavirus Party” per infettarsi e avere il Green Pass, le parole di Mattarella e Papa Francesco su David Sassoli, le aggressioni di Capodanno a Milano, gli estorsori di Catania
Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.
Dopo la grande commozione di ieri per la morte del grande David Sassoli, che mi lascia molta tristezza e il ricordo di una persona speciale, oggi è il Coviddi a riprendersi la scena con le previsioni per molti versi inquietanti, ma in qualche modo anche rassicuranti del dottor Fauci e dell’OMS Europa.
Ha detto stanotte il “guru” della Casa Bianca per l’emergenza SARS-Cov 2, fonte AGI: “Prima o poi tutti finiranno per contagiarsi con la variante Omicron, ma si tratterà di conviverci. E il Covid diventerà un virus “quasi normale”. E ancora: “Omicron ha un livello molto alto di trasmissibilità e alla fine ‘troverà’ proprio tutti. Anche i vaccinati e chi ha preso la terza dose”. Che però “non finiranno in ospedale e non moriranno” proprio grazie all’efficacia del vaccino. A pagare il prezzo più alto “saranno i non vaccinati”.
E poi ci sono anche le parole sinistre di Hans Kluge, direttore europeo dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità. Ne riporto per precisione di informazione dal quotidianasanita.it uno stralcio integrale: ““Siamo entrati nel 2022 con i paesi dell’Europa e dell’Asia centrale ancora sotto la forte pressione del COVID-19. Oggi, la variante Omicron rappresenta una nuova ondata di marea da ovest a est che investe la regione, oltre all’ondata del Delta che tutti i paesi stavano gestendo fino alla fine del 2021. Al 10 gennaio, 26 paesi riferiscono che ogni settimana oltre l’1% della loro popolazione sta contraendo il COVID-19. I tassi di mortalità rimangono stabili e continuano a essere più alti nei paesi con un’elevata incidenza di COVID-19, combinata con una minore diffusione delle vaccinazioni” E ancora: “Cinquanta dei 53 paesi in Europa e in Asia centrale hanno ora segnalato casi di Omicron. Sta rapidamente diventando la variante dominante nell’Europa occidentale e ora si sta diffondendo nei Balcani. Di questo passo, l’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane. I dati raccolti nelle ultime settimane confermano che Omicron è altamente trasmissibile, perché le mutazioni che possiede le consentono di aderire più facilmente alle cellule umane e può infettare anche coloro che sono stati precedentemente infettati o vaccinati. Consentitemi di ribadire che i vaccini attualmente approvati continuano a fornire una buona protezione contro malattie gravi e morte, anche per Omicron”.
In sostanza: noi plurivaccinati cauteliamoci al massimo, ma prepariamoci anche all’idea di prenderci la variante come se fosse una influenza.
E mentre apprendiamo, per quanto mi riguarda con grande sollievo, che forse finirà questo bagno di angoscia quotidiano del bollettino dei contagi, Adnkronos ci parla di raccapriccianti incontri ‘clandestini’, che hanno pure un nome, “Casual Coronavirus parties”, nei quali l’obiettivo è contagiarsi con il Covid per avere il Green pass ed evitare il vaccino. Sarebbe l’ultima trovata dei no-vax per aggirare le misure voluta dal Governo con l’obbligo del vaccino per gli over 50 e il super green pass. Boom durante le vacanze natalizie di queste ‘incontri’, con tam-tam sui canali Telegram. Nel canale “Casual Coronavirus party’ si leggono annunci del tipo: “Sono della provincia di A. Cerco positivo urgentemente e sono disposto a pagare” e arriva la risposta: “Sono positivo e vivo in T”. E’ così che poi si potrà passare all’incontro. Aggiunge l’Adnkronos: “Altra modalità molto ricercata nella chat su Telegram è quella dello scambio della tessera sanitaria per effettuare un tampone. “Lo so che è truffa – scrive un utente – ma quella del Governo dal 2020 non è una truffa?”. Cose turche, da restare senza parole anche per un vecchio cronista che ne ha viste e sentite di tutti i colori.
Ieri è stata la giornata del fiumi di parole per onorare la memoria di David Sassoli. A parte la strisciante ipocrisia di vari commenti, comprese certe preghiere ormai costantemente ricorrenti per ogni morto importante che ne può oscurare l’autore, è stato enorme il dispiacere a livello nazionale ed internazionale e sono state sincere le attestazioni di stima e affetto per l’uomo, il giornalista, il presidente del Parlamento europeo della gente comune sui social, ma anche delle istituzioni, compresi alcuni avversari politici che ne hanno sottolineato la lealtà.
Qui riporto solo alcune parole molto significative del presidente della Repubblica e del Papa. Di Sassoli ha detto Mattarella, dal sito Quirinale.it: “Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei. Sassoli, con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo … Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista”. Papa Francesco ha inviato un telegramma ai familiari di David (dal sito Vatican.Va), sottolineando di ricordarlo “quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi”. Bellissime parole per un ritratto perfetto del carissimo David, che ci mancherà molto. La camera ardente per l’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo si terrà giovedì 13 gennaio in Campidoglio sala Protomoteca dalle ore 10 alle 18. I funerali si terranno venerdì 14 alle 12 nella chiesa Santa Maria degli Angeli, piazza della Repubblica a Roma. oggi il Consiglio dei Ministri deciderà se saranno funerali di Stato, ma è molto probabile.
Finisco con un paio di notizie di cronaca. La polizia ha individuato 18 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 21 anni, che la notte di Capodanno si sono resi protagonisti delle odiose, vergognose aggressioni a sfondo sessuale ai danni di almeno 9 ragazze, forse di più, in piazza Duomo a Milano. Si tratta di 15 ragazzi maggiorenni e di tre minorenni, sia stranieri sia italiani. I reati contestati sono violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni aggravate. Gli agenti hanno effettuato perquisizioni tra Milano e Torino. Nell’indagine della Procura di Milano inquirenti e investigatori, dopo le perquisizioni di ieri, sono al lavoro per individuare altre vittime che si aggiungono alle 9 già accertate. Sono in corso anche i riscontri incrociati tra le testimonianze delle ragazze accerchiate, rapinate e molestate, il materiale raccolto nell’operazione della Squadra Mobile, come indumenti e cellulari sequestrati ai 18 identificati, le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e i video finiti sul web.
Da Milano a Catania con l’operazione “Consolazione”. Una delle più note pasticcerie della città taglieggiata, un panificio devastato durante un raid punitivo con aggressione e minacce di morte, prestiti ad usura con tassi del 10 per cento al mese. Sono alcuni dei reati della cosca ‘Pillera-Puntina’ di Catania emerse dalle indagini della polizia che ha arrestato 16 persone, tra esponenti di vertice e affiliati alla cosca, anche grazie alla collaborazione delle vittime che hanno denunciato. Tra i destinatari anche i presunti vertici della cosca, come Giacomo Maurizio Ieni, che secondo alcuni collaboratori di giustizia guiderebbe il clan, e Fabrizio Pappalardo, indicato come il capo del ‘gruppo del Borgo’, che opera in piazza Cavour nel rione ‘Consolazione’. Emerge dalle indagini la richiesta a uno dei titolari di una delle più note e rinomate pasticcerie della città costretto a versare 5.000 euro, in due rate, per le feste di Natale e Pasqua, a consegnare a esponenti del clan 12 ceste natalizie e praticare per loro ‘sconti’ sugli acquisti. Un panificio, come racconta l’Ansa, è stato inoltre devastato per fare pagare al titolare la ‘liquidazione’ che sarebbe spettata alla figlia di un appartenente al clan che lì aveva lavorato.
E con queste purtroppo ancora troppo frequenti schifezze per oggi è tutto. Buona giornata.