
Prosegue il taglio effettuato da Trenitalia sulle tratte che portano in Sicilia:
dalle 10 corse previste (tra andata e ritorno) che attraversavano lo Stretto di Messina, da qualche mese ne resteranno quattro, nonostante le proteste dei comitati pendolari siciliani, guidati dal Ciufer di Giacomo Fazio. Peraltro i tagli non si limitano alla lunga percorrenza, , visto che negli ultimi anni sono state tagliate corse per un totale di oltre dieci milioni di euro.
Nell’incontro svoltosi a Roma nei giorni scorsi fra i vertici di Trenitalia e i rappresentanti sindacali dell’OR.S.A. Sicilia è stata ufficializzata l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, a partire dal 13 giugno 2015, con la soppressione dei due treni Intercity, il diurno Palermo/Siracusa – Roma, e il notturno Palermo/Siracusa – Milano. Per raggiungere senza scali il continente quindi rimarranno soltanto i due treni InterCity Notte Palermo/Siracusa – Roma. In alternativa da «quasi» tutte le città dell’isola con un treno regionale dovranno raggiungere Messina, e da questa, a piedi, la nave traghetto che li porterà in Calabria. Trenitalia ha motivato i tagli con la mancata erogazione dei fondi (47 milioni di euro annui), con cui lo Stato sosteneva i servizi.