Tac guasta in ospedale, 65enne muore dopo trasferimento

Palermo, 4 gen. – Nuovo presunto caso di malasanit’ ad Agrigento. La vittima ‘ un uomo di 65 anni, giunto ieri notte al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con forti dolori…

Agrigento 4 gen. – Nuovo presunto caso di malasanità ad Agrigento. La vittima è un uomo di 65 anni, giunto ieri notte al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con forti dolori al petto. I medici hanno deciso cos’ di sottoporlo ad una tac, ma visto che il macchinario è guasto da giorni nel nosocomio della città dei templi, ne hanno disposto il trasferimento a Canicattì. Qui dopo l’esame è stato deciso il trasporto in elisoccorso a Palermo, ma l’uomo è morto prima ancora di partire. La Polizia adesso ha sequestrato le cartelle cliniche.

Si tratta del secondo caso in pochi giorni legato al mancato funzionamento della Tac. Lo scorso 30 dicembre, infatti, una giovane mamma di 29 anni a causa delle complicanze dovute ad un parto cesareo ‘ stata trasferita a Canicattì per una tac e da qui a Caltanissetta, dove si trova attualmente ricoverata in coma. La Procura ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità penali, mentre la Regione ha disposto un’ispezione all’ospedale San Giovanni di Dio.

“Mi chiedo nelle more che l’ispezione disposta dall’assessorato regionale alla Sanit’ chiarisca e accerti le responsabilit’, cosa attendono i vertici dell’Asp di Agrigento, a distanza di 13 giorni – dice il capogruppo all’Assemblea regionale siciliana dell’Udc, Lillo Firetto -, a trovare una soluzione alternativa ricorrendo eventualmente in estrema ratio all’utilizzo di una Tac mobile. Probabilmente – conclude – si attende il prossimo decesso”.