In Sicilia è stato rafforzato il contingente dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure. Nell’Isola ci saranno 130 soldati in più rispetto al 2023, di cui 10 a Palermo, per un totale di 96.
Gli altri militari saranno così distribuiti: Agrigento 135 (+40 nel 2024), Caltanissetta 105 (+10), Catania 30 (+15), Messina 55 (+20), Ragusa 100 (+25), Trapani 80 (+10).
“Il potenziamento del contingente di militari destinato a Palermo con la ripartenza dell’operazione Strade sicure dimostra l’attenzione del governo nazionale rispetto alle richieste di maggiore sicurezza dei cittadini e turisti, soprattutto alla luce dei recenti gravi fatti di cronaca. Ringrazio il ministro Matteo Piantedosi e il sottosegretario Nicola Molteni per avere dato una pronta risposta alla città, esempio di concretezza della Lega. L’operazione è un segnale importante che rafforza la presenza dello Stato sul territorio e aiuterà a diffondere un sempre crescente senso di protezione e legalità che le forze dell’ordine, e adesso anche i militari, garantiscono e garantiranno sulle strade”. Lo dichiara Alessandro Anello, assessore al turismo del Comune di Palermo
“I fatti di cronaca che hanno investito negli ultimi giorni Palermo ed alcuni comuni della provincia impongono determinazioni in ordine alla presenza delle forze dell’ordine e di polizia nel territorio. Per questo ritengo che l’invio di ulteriori 130 militari in Sicilia, deciso dal ministro Matteo Piantedosi e dal sottosegretario Nicola Molteni, sia significativo dell’attenzione del governo nazionale e della Lega di Matteo Salvini nei confronti dell’Isola, a tutela della sicurezza e della legalità. Esprimo un plauso per la tempestività con la quale questo nuovo contingente è stato destinato alla regione dopo la richiesta che era pervenuta dal commissario regionale del partito Annalisa Tardino”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
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