Stato-Mafia: Sgarbi chiede l’incriminazione di Antonio Ingroia
Vittorio Sgarbi rivolge un appello ad Alessandro Sallusti e a Silvio Berlusconi, invitandoli alla mobilitazione contro le considerazioni che lui reputa diffamatorie su Forza Italia espresse dall’ex Pm Antonio Ingroia…
di redazione
Palermo, 30 nov – Vittorio Sgarbi rivolge un appello al direttore de «Il Giornale», Alessandro Sallusti, e al fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, invitandoli alla mobilitazione contro le considerazioni che lui reputa diffamatorie su Forza Italia, espresse dall’ex Pm Antonio Ingroia nel libro «Antonio Ingroia – Io So».
«C’è un’unica possibilità di rinascita – spiega Sgarbi – per Forza Italia: difenderne e rispettarne le origini, chiedendo, a quanti l’hanno votata e hanno creduto ai valori ideali di un partito di cui hanno fatto parte Lucio Colletti, Saverio Vertone, Antonio Martino, Giuliano Urbani, Marco Taradash, Vittorio Mathieu, Marcello Pera e io stesso, e che hanno creduto e credono nei valori liberali e non allo Stato di Polizia e ai Tribunali del Popolo, di firmare un appello al Presidente della Repubblica, anche nel suo ruolo di Presidente del Csm, per chiedere l’incriminazione, per attentato alla democrazia (oltre alle derivate denunce per diffamazione) di Antonio Ingroia e dei giornalisti Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco, che ne sono il megafono, per le interviste contenute nel libro “Antonio Ingroia – Io so”, in cui senza prove e con pregiudiziale falsificazione, s’insinua che Forza Italia sia nata per stimolo di Dell’Utri che “agiva su mandato di Cosa Nostra”.